
Il titolo è accattivante, il sottotitolo “un mercante in fiera sulle strepitose vite dei santi” ben spiega l’essenza del lavoro e ci porta subito diretti in corpore viri. Infatti lo spettacolo ha la sua struttura fondante nel popolare gioco “Il mercante in fiera”. Ci sono carte messe all’asta che rappresentano un’ampia scelta di santi con il racconto della loro vita.
Il banditore dell’asta è Luca Zacchini. E qui sta l’interessante, ovvero nella materia decantata dal protagonista. L’agiografia comune e devota viene narrata in modo particolare, in una continua parodia mai volgare, che prende spunto da dati storici e reali estratti biografici. La narrazione è arguta, vivace, divertente e divertita, con Zacchini così preso dal suo tono serioso e cerimoniale, da prete officiante la messa. Manca però, per venire subito al succo, un finale, qualcosa che concluda il tutto riuscendo a dare un crescendo, onde evitare un effetto monocromatico nella colorazione d’insieme.
Grande è la partecipazione del pubblico coinvolto: l’asta accresce l’attenzione, crea un’atmosfera confusa e simpatica, mai noiosa, che Gli Omini riescono a gestire con prontezza ed ironia, senza mai scadere nel prevedibile o nel volgare, cosa da rimarcare. Resta però il fatto che il finale, che prevede la semplice estrazione dei premi, ci lascia un poco perplessi, forse perché vorremmo che continuasse ancora. Ma il lavoro ha possibilità di sviluppo e potenzialità che non sono da sottovalutare.
Nota interessante da mettere in luce sono i disegni stampati sulle carte che raffigurano i santi e il loro martirio, che vengono vendute sia durante lo spettacolo sia al termine, e che in molti acquistano soddisfatti. I disegni sono dello stesso Luca Zacchini, e nelle loro forme distorte e nei colori vivaci sono uno degli elementi più interessanti del lavoro.
Il giovane ha talento, coglie in pochi tratti l’essenza del soggetto e sorprende per stile e originalità. Ed anche questo si va a sommare all’idea di base, che dimostra un lavoro alle spalle, una ricerca, un imboccare una direzione che ci auguriamo faccia progredire il progetto, poiché i presupposti ci sono.
L’ASTA DEL SANTO un mercante in fiera sulle strepitose vite dei santi
carte: Spavaldo Zacchini
scritture: Giulia Zacchini
con: Luca Zacchini
e con: Francesco Rotelli o Francesca Sarteanesi
produzione: Gli Omini
con il sostegno di Regione Toscana
durata: 55′
applausi: 1′ 05”
Visto a Castiglioncello (LI), Castello Pasquini, il 3 luglio 2012
Festival Inequilibrio