25 anni di narrazione per la Macchina dei Sogni dei Figli d’Arte Cuticchio

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La macchina dei sogni

La Macchina dei Sogni dei Figli d’Arte Cuticchio festeggia il quarto di secolo. E lo fa, da oggi al 3 agosto, radunando alcuni tra i più rappresentativi artisti del teatro di figura e della narrazione, italiani ma non solo: è il caso del giapponese Dondoro, maestro nell’unire antiche forme teatrali di tradizione alle marionette, o della compagnia spagnola Libélula, che presenterà un racconto ispirato all’epopea carolingia.

A far dialogare tradizione ed innovazione ci saranno anche il poeta e scrittore Giuliano Scabia, i Tenores di Bitti, viva testimonianza delle radici arcaiche della cultura orale sarda, la compagnia Scimone e Sframeli con Nunzio, i sardi di Theatre en Vol che, con le loro macchine teatrali, trasformeranno una piazza intera in un grande palcoscenico.
E, ancora, Mario Barzaghi, Stirru e Zio Ciano Dream, rispettivamente di Alberto Nicolino e Alessio Di Modica sul tema delle zolfare e della pesca in Sicilia, i Fratelli Mancuso con Il canto dell’anima, Etta Scollo e il trio d’archi Ottava Nota, Alfredo e Letizia Anelli… per arrivare allo stesso Mimmo Cuticchio, direttore artistico del festival, che guiderà La notte dei racconti: un gruppo di narratori, fino a notte fonda, racconterà, ognuno con la propria tecnica, fatti, avvenimenti ma anche miti e leggende che spaziano dalla tradizione siciliana a quella del resto del mondo.

Ai “cunti e canti nelle piazza di Polizzi”, diventati ormai un appuntamento consolidato di Polizzi Generosa (PA), paese nel parco delle Madonie, si affiancheranno due laboratori, uno per i ragazzi condotto da Giovanni Guarino del Crest di Taranto, e Narratori in viaggio condotto da Mimmo Cuticchio.

La mostra Macchine per il teatro incosciente, a cura del gruppo La voce delle cose di Bergamo, sarà allestita all’interno dell’Auditorium San Francesco: un’installazione tra arte, gioco e teatro, composta da valigie trasformate in teatrini di oggetti d’uso quotidiano.

Infine, gli ultimi due giorni del festival, un convegno sulla narrazione in cui verrà anche presentato il progetto L’alba dei racconti, frutto della collaborazione tra Mimmo Cuticchio e Sergio Diotti, rispettivamente direttori artistici del gruppo Figli d’Arte Cuticchio e del Festival Arrivano dal Mare di Cervia.

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