Soffiando 25 candeline con Armunia. Un racconto per immagini

Rossana Gay e Paola Tintinelli (ph: Guido Mencari)
Rossana Gay e Paola Tintinelli (ph: Guido Mencari)

Una giornata di festa a Inequilibrio Festival con Silvia Rampelli, Abdo Marconi Trio, Rossana Gay e Paola Tintinelli

Buon 25° compleanno Inequilibrio Festival!
Una data importante – di cui Klp vi aveva già parlato qui: Inequilibrio 2022 – a cui non si poteva mancare, una festa con gli amici, quelli di sempre, che tornano a mettere in scena i ricordi degli inizi o con nuovi amici che arrivano con nuovi regali. Il programma è stato intenso e vario, spaziando attraverso tutte le forme di spettacolo dal vivo e mantenendo, allo stesso tempo, una propria personalità.

Felicitazioni per celebrare queste Nozze d’Argento! Un legame principalmente con il pubblico, che negli anni vi ha sempre seguito, con quello che si è aggiunto per strada, con quello che è tornato anche dopo la crisi del Covid. Con il territorio, dal Castello Pasquini a Castiglioncello fino ad arrivare a Rosignano Marittimo, portando arte e bellezza, non solo in teatro ma in piazza, nel parco che diventa scenografia privilegiata per qualsiasi rappresentazione.

Le immagini della galleria sono dello scorso 1° luglio, una giornata particolarmente varia iniziata con un esperimento performativo ideato da Silvia Rampelli.
Ispirata dalle Body Farm americane, da cui il titolo, Habillé d’eau crea un dispositivo in cui riesce a problematizzare i significati attraverso la mimesi dei corpi significanti destinati alla scena. Il corpo esposto alla visione, il tempo, il ritmo, la relazione con lo spettatore, che diventa il portatore dell’azione performativa arrivando a piedi sul luogo, girandosi attorno alla ricerca dei possibili schemi, rimanendo attonito rispetto all’immobilità, al silenzio, al contrasto dello spazio scenico e dello sfondo, una via di fuga per non sentirsi voyeur, in piedi, alla luce del sole, senza la protezione del buio della quarta parete.
I corpi quelli dei performer Flavio Arcangeli, Eleonora Chiocchini, Alessandra Cristiani, Francesca Proia, Marcello Sambati, Valerio Sirna e Stefania Tansini.
Le immagini rispettano con pudore la volontà degli artisti di lasciare privata questa esperienza con i partecipanti.

Nella stessa giornata in scena Rossana Gay e Paola Tintinelli con “J e Acca, lo strano caso”; una riscrittura ispirata a “Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde” di Stevenson. Uno spettacolo claustrofobico e cupo che, attraverso la bravura delle interpreti, riesce a creare un’atmosfera di surreale pazzia, tra sonno e veglia.

A conclusione della giornata il concerto “Incontro a Est” di Abdo Marconi Trio con Orwa Saleh (assente giustificato Fabio Marconi che era a fianco di Camilla Barbarito per la nascita di Amarilli).
Un finale di poesia musicale. Un viaggio che, attraverso pezzi tradizionali da tutto il mondo e composizioni originali, raccontati e suonati dal trio, è riuscito a creare un’atmosfera tale da far viaggiare con la mente tutte le persone presenti.

Questa è solo una delle candeline accese nei 14 giorni di festival: ve la mostriamo perché è stato bello soffiarla insieme ad Armunia.

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