Pensare, fare, scrivere della luce. A Kilowatt un laboratorio di drammaturgia della luce

Gianni Staropoli e Michelangelo Bellani (photo: Kilowatt)
Gianni Staropoli e Michelangelo Bellani (photo: Kilowatt)

Il laboratorio sarà condotto dal light designer Gianni Staropoli e dall’autore e regista Michelangelo Bellani

Kilowatt Festival propone a febbraio, dopo il successo dello scorso anno, un laboratorio tenuto da due professionisti pluripremiati, il light designer Gianni Staropoli e l’autore e regista Michelangelo Bellani.

Il percorso, intitolato “Pensare, fare, scrivere della luce │Drammaturgia della luce. Lo spazio del teatro contemporaneo”, si terrà in presenza a Sansepolcro, “casa” del Kilowatt Festival, dal 15 al 19 febbraio prossimi.

C’è quindi poco tempo per iscriversi: la deadline è stata fissata per il 7 febbraio.

Il laboratorio si propone come luogo e tempo per studiare e praticare la luce, occasione di immersione e approfondimento poetico, drammaturgico e filosofico. Un percorso di avvicinamento, ricerca, indagine, trasmissione e scambio, affinamento di sensibilità e consapevolezza della materia luce, delle sue intrinseche potenzialità espressive e infinite applicazioni nello spazio del teatro contemporaneo. Verranno affrontate pratiche e riflessioni teoriche che nutrano il processo di ricerca e indirizzino la costruzione e la composizione della sua luce nello spazio scenico.

Il laboratorio – dal costo di 180 euro – è rivolto a giovani light designer, tecnici, registi, coreografi, attori, danzatori e a tutti coloro che abbiano il desiderio di approfondire questioni poetiche e tecniche della luce nello spazio del teatro contemporaneo.

L’organizzazione mette a disposizione delle possibilità di alloggio in camere singole/doppie, a prezzo convenzionato.

Per info e iscrizioni: michele.rossi@kilowattfestival.it

0 replies on “Pensare, fare, scrivere della luce. A Kilowatt un laboratorio di drammaturgia della luce”