Ensemble Teatro racconta, a ritmo elettro-pop, la donna che, durante la Rivoluzione francese, scrisse la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”
Olympe de Gouges è stata una drammaturga e attivista francese, antesignana delle lotte femministe. Visse nel Settecento e prese parte alla Rivoluzione Francese; scrisse la “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”, in cui professava l’uguaglianza politica e sociale tra uomo e donna.
Alla sua figura è dedicata la performance di Ensemble Teatro, per la regia di Andrea Piazza, finalista alla Biennale di Venezia 2023, con la drammaturgia di Giulia Trivero, a sua volta attivista e tra le fondatrici del collettivo Amleta.
“Inégalité. Olympe e la Rivoluzione Negata” si definisce una performance a metà tra teatro e musica, professandosi come concerto scenico, e fa di multimedialità ed immersività la sua cifra stilistica.
In una scena essenziale composta da pochi elementi (una scritta luminosa, un triangolo a led, un ring luminoso da youtuber posto al centro), i due performer, Giulia Amato e Gabriele Ansaldi, quest’ultimo anche in veste di dj e compositore, raccontano la storia di Olympe de Gouges, pseudonimo di Marie Gouze, in un continuum poetico che a tratti attraversa anche la contemporaneità, evocando accostamenti funesti.
La drammaturgia, quasi paradossalmente, risulta l’elemento più forte dell’impianto. Le parole sono accostate sapientemente in un fluire evocativo e poetico che si discosta dal narrativo per inseguire un’urgenza che si fa sempre più forte, sino alla “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina”. La metrica talvolta suggerisce quasi un poetry slam, che però risulta smorzato nell’interpretazione e nella resa.
Giulia Amato e Gabriele Ansaldi provano a convergere restando però distanti nei modi e nelle scelte interpretative. La regia di Piazza, in questo caso, appare elementare: pulita, quasi distaccata, non riesce ad amalgamare i vari elementi in un pamphlet dirompente.
Suggestivo e ben calibrato, invece, l’uso dei video di Daniele Zen sullo sfondo, realizzati con l’ausilio di cittadini e cittadine coinvolte attraverso laboratori; così come le luci, che disegnano lo spazio con attenzione estetica e funzionale.
In una sala gremita, e con importanti liste d’attesa, quest’ultima performance di Ensemble Teatro mostra come l’impegno civile sia determinante, e come il pubblico abbia bisogno di lavori che raccontino il presente pur affondando le radici drammaturgiche in una storia di più di due secoli fa. Da sottolineare il fatto che la performance risulti totalmente accessibile a persone con disabilità visive, essendo le audio-descrizioni integrate nella drammaturgia stessa.
Inégalité. Olympe e la Rivoluzione negata
testo Giulia Trivero
regia Andrea Piazza
interpreti Giulia Amato, Gabriele Anzaldi
musiche Gabriele Anzaldi, Giovanni Di Capua
costumi Michele Corizzato
video Daniele Zen
organizzazione Arianna Soffiati
con l’intervento in video del coro dei laboratori partecipativi
produzione Ensemble Teatro
con il patrocinio di Associazione Nazionale Subvedenti / DescriVedendo
con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia: un progetto di Circuito CLAPS e Industria Scenica, Laagam, Teatro delle Moire, ZONA K
spettacolo interamente accessibile a persone con disabilità visiva attraverso audiodescrizione integrata nella drammaturgia
durata: 1h 10′
applausi del pubblico: 2’45’’
Visto a, Milano, Teatro Elfo Puccini, il 20 giugno 2024