Saverio La Ruina: la mia Polvere di Primavera (dei Teatri)

Saverio La Ruina in Polvere (photo: Le Pera)
Saverio La Ruina in Polvere (photo: Le Pera)
Saverio La Ruina in Polvere (photo: Le Pera)

Durante le repliche milanesi al Teatro dell’Elfo di “Polvere. Dialogo tra un uomo e una donna”, suo ultimo e intenso spettacolo, abbiamo incontrato Saverio La Ruina, l’artista calabrese che con i suoi spettacoli ha illuminato negli ultimi anni la scena contemporanea del nostro Paese.

Con lui ne abbiamo ripercorso la vita artistica, a partire dal nostro primo incontro a Vico Equense. Era l’inizio degli anni ’90, e Saverio iniziava l’avventura di Scena Verticale insieme a Dario De Luca, con cui oggi continua a dirigere a Castrovillari il festival Primavera dei Teatri, importante rassegna per il Meridione sui nuovi linguaggi della scena contemporanea. Anche durante il festival 2015, al debutto domani, Scena Verticale presenterà “Polvere”, spettacolo che racconta la violenza psicologica all’interno di una coppia.

Ancora una volta la piccola cittadina di Castrovillari, dal 29 maggio al 2 giugno, farà da sfondo ad una vetrina teatrale che ospiterà prime nazionali e spettacoli segnalati da critica e pubblico, con un occhio di riguardo per le compagnie emergenti e il panorama teatrale calabrese.

Dopo il successo de “Lo splendore dei supplizi”, e prima di approdare al Festival delle Colline Torinesi, Fibre Parallele presenta il 30 l’anteprima de “La beatitudine” di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo; Mario Perrotta, reduce dalle fatiche del progetto Ligabue, in “Milite Ignoto. Quindicidiciotto”, racconterà l’anniversario dei cento anni della prima guerra mondiale visto come il primo, vero momento di unità nazionale.
Tra le altre prime spiccano poi, ancora sulla grande guerra, “Al muro. Il corpo in guerra”, scritto da Renata Molinari e diretto da Massimiliano Speziani. Si prosegue con il nuovo lavoro di Quotidiana.com “Io mangio, tu mangi!”, secondo capitolo di “Tutto è bene quel che finisce”.
Oltre ai debutti, tra le altre “chicche” Carlo Cerciello con “Scannasurice” di Enzo Moscato, la compagnia Factory con la scespiriana “La bisbetica domata” per la regia di Tonio De Nitto, La Piccola Compagnia Dammacco che presenterà “L’inferno e la fanciulla” ideato e scritto da Mariano Dammacco con in scena Serena Balivo.
Completeranno il programma Oscar De Summa con “Stasera sono in vena” e la compagnia Amendola-Malorni con “L’uomo nel diluvio” (Premio In-Box 2014), appena andato in scena a La Spezia per In-Box Dal Vivo 2015.
L’attenzione sulle giovani compagnie calabresi sarà concentrata su Carlo Gallo del Teatro della Maruca, che in “Bollari. Memorie dallo Jonio”, tratto da racconti orali di anziani calabresi, narra una storia di mare intrisa di disperazione e fatica.

Anche quest’anno Primavera dei Teatri conferma infine la sua vocazione formativa con il laboratorio Musica in Te(atro) a cura di Tindaro Granata.

L’incontro dietro le quinte dell’Elfo con Saverio La Ruina è stata l’occasione per parlare dei suoi monologhi, che hanno sempre fatto incetta di Premi Ubu: “Dissonorata”, “La Borto” e “Italianesi”. Per finire con la nuova sfida di “Polvere”, che non lo vede più solo in scena ma in compagnia di Jo Lattari.

Buona visione!

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