Fondazione Teatro Due: stagione 2011/2012

E’ l’ottobre del 1971 quando a Parma nasce la Compagnia del Collettivo, primo nucleo artistico di quello che nel 1980 diventerà Teatro Stabile di Parma e nel 2001 costituirà con il Comune di Parma e Fondazione Monte Parma l’attuale Fondazione Teatro Due.

Quarantanni dopo Fondazione Teatro Due porta avanti quell’esperienza con una continuità progettuale che nel tempo si è rinnovata grazie a nuovi importanti apporti e incontri, mantenendo salda la capacità d’innovazione e l’attenzione per la ricerca, la sperimentazione, il ricambio generazionale, il sostegno alla drammaturgia italiana ed europea, la valorizzazione del teatro classico, la creazione di opere interdisciplinari, i legami con l’Europa.

La Stagione 2011/2012 festeggia quarant’anni di lavoro – con 16 titoli di produzione per 170 rappresentazioni e 14 titoli di ospitalità per 33 rappresentazioni – e consolida l’identità di struttura produttiva, basata sulla centralità e continuità del lavoro degli attori, secondo la tradizione delle grandi istituzioni europee. Un percorso che punta a valorizzare il patrimonio collettivo di esperienza, professionalità e tecnica, costruito con grande senso di responsabilità mantenendo al centro la produzione, in contrasto con la cultura dell’evento occasionale e del consumo.
Nella concezione di un teatro come bene comune, oggi come ieri, è a partire dalla ricerca artistica che il teatro stabile di Parma sviluppa nuove idee organizzative e giuridiche, nuove ipotesi di produzione e fruizione.

In quest’ottica s’inserisce l’attività permanente dell’Ensemble Attori Fondazione Teatro Due, costituito da un nucleo storico e da un gruppo di giovani che nella corrente stagione debutta con una nuova produzione collettiva, attivando e non attualizzando un classico della commedia greca, Le rane di Aristofane, per proporlo a noi, ancora una volta cittadini di una polis in decadenza morale e orfani dei passati miti.
La compagnia stabile è naturalmente protagonista del repertorio: L’Istruttoria (giunta al 28° anno di ripresa), La Fila (Line), Così è se vi pare, L’uomo del destino e Tutto su mia madre, che da Parma proseguirà in tournée nelle principali città italiane.

Il lavoro di Alta Formazione L’attore europeo tra prosa, musica e danza, condotto da diversi anni da Fondazione Teatro Due, si è focalizzato nell’ultima edizione sul teatro fisico in sinergia con il lavoro di Michela Lucenti e Balletto civile. Alla originale ricerca drammaturgica di Michela Lucenti e del suo nucleo artistico, basata sul corpo e sulla contaminazione tra parola, canto e movimento, si è affiancata nell’ultima stagione la costituzione di un ensemble di teatro fisico, composto dagli attori-danzatori del progetto formativo Corpo a Corpo. Woyzeck e Il Sacro della Primavera sono frutto di questo cantiere intensivo: due opere fortemente generazionali, straordinarie metafore del nostro tempo, in cui i corpi e le voci assumono una portata visionaria.
Dall’incontro dei due nuclei artistici, Ensemble Attori Teatro Due e Balletto Civile nasce la nuova produzione Non si uccidono cosi anche i cavalli?, celebre pellicola di Sydney Pollack del 1969, tratta dall’omonimo romanzo di Horace Mc Coy del 1935. Le maratone di ballo, che nel pieno della Grande Depressione in California spopolavano come crudele genere di spettacolo e drammatico strumento di sostentamento per molti giovani, divengono un vero e proprio gioco al massacro, che porta i concorrenti fino ai propri limiti fisici e psicologici. In scena si consumerà il dramma di una generazione che non ha più nulla da perdere, sfruttata da una società dello spettacolo in cui l’amore, la vita e la morte vissute in diretta sono date in pasto a un pubblico senza più alcuno scrupolo.

La drammaturgia contemporanea rimane anche in questa stagione un punto fondante della proposta produttiva: La voce umana di Jean Cocteau, L’amante di Pinter, La visita della vecchia signora di Dürrenmatt sono testi emblematici delle differenti poetiche del ‘900. Ad essi si affianca Così fan tutti – dimostrazioni pratiche dei professori Dickens, Molnar, Becque, Giraudoux and Co., creazione a cura di Franco Però e Walter Le Moli incentrata sul tema della “corruzione” e che sarà presentata nel mese di dicembre.
Un focus d’autore sarà dedicato a Laura Forti, autrice molto rappresentata in Francia e Germania, che collabora con Teatro Due da diverso tempo (suo Nema problema, da quattro anni in programma) e che in questa stagione propone due nuovi testi in cui esplora l’universalità di sentimenti intimi e reconditi: Odore di santità, che indaga la figura di un prete pedofilo e assassino e Tale madre, tale figlia, confronto/scontro tra due generazioni di donne.

Le ospitalità 2011/2012 integrano il progetto produttivo, allargando lo sguardo a ricomprendere classici (L’avaro di Molière) e riscritture (L’amore segreto di Ofelia di Steven Berkoff, Nati sotto contraria stella tratto da Romeo e Giulietta), grandi autori dell’ ‘800 e del ‘900 (Elektra di Hofmannsthal, Un marito ideale di Wilde, Un tram che si chiama desiderio di Williams), testi originali contemporanei (18 mila giorni – Il pitone di Bajani, Blackbird di Harrower).
Accanto alla drammaturgia della parola, tre proposte internazionali incrociano mimo, musica e teatro d’oggetto. Bereshit è uno spettacolo dell’artista catalano Pep Bou, creatore e manipolatore di bolle di sapone, che insieme allo scienziato Jorge Wagensberg, ricercatore e professore di bio-fisica di fama mondiale, indagherà la meraviglia dell’esistenza e del cosmo, servendosi del sapone appunto e della magia dell’aria. Gli altri due appuntamenti sono dedicati al teatro musicale, che rinnova e innova la tradizione europea: I Berlin Comedian Harmonists sono una formazione tedesca che, riprendendo un originale progetto musicale degli anni ‘30, interpreta canti della tradizione popolare internazionale e brani di musica classica; Duel è la lotta di due bizzarri musicisti francesi, che irrompono sulla scena armati di pianoforte, violoncello, grimaldello, sedia a sdraio e barbecue, sorprendendo il pubblico e scardinando le esecuzioni dei brani più celebri della storia della musica.

TEATRO FESTIVAL – REGGIO PARMA FESTIVAL 2011
(18 novembre / 4 dicembre 2011)
Integrato da due anni al progetto produttivo di Fondazione Teatro Due, Teatro Festival costituisce il punto di partenza dell’attività, con creazioni che mettono al centro la scrittura scenica ed elaborazioni drammaturgiche con forte centralità del lavoro attorale.
Teatro Festival, con il Festival Aperto di Reggio Emilia e il Verdi Festival, è parte di REGGIO PARMA FESTIVAL, un network teatrale articolato in sezioni che, coinvolgendo contemporaneamente due città, unite non solo dalla vicinanza geografica, ma anche da una particolare sensibilità verso la cultura, promuove e coordina tre manifestazioni culturali che si distinguono per l’alta qualità e il carattere innovativo delle proposte.
Dallo scorso anno Teatro Festival è anche parte di InContemporanea Parma Festival, un progetto ideato da Teatro Due, Teatro delle Briciole e Lenz Rifrazioni e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno della Provincia di Parma. Un programma coordinato di appuntamenti in cui s’intrecciano i cartelloni di Teatro Festival, Zona Franca e Natura Dèi Teatri.

L’ASSOCIAZIONE AMICI DEL TEATRO DUE
Si è costituita lo scorso giugno l’Associazione Amici del Teatro Due, un nuovo soggetto che possa dare sostegno concreto all’attività della Fondazione e promuovere iniziative culturali extra teatrali in dialogo con la società civile, nel desiderio di elaborare idee per il futuro.

LA FORMAZIONE

PROGETTO EUROPEO: E’ il tuo momento! – EUROPEAN THEATRE CONVENTION (ETC)
E’ il tuo momento! coinvolge tre realtà teatrali di Berlino, Parma e Zagabria attraverso la messa in scena nelle aule scolastiche delle tre città di una pièce per due attori. L’obiettivo è sensibilizzare i giovani al teatro, portando l’attenzione su un tema di forte attualità quale quello dei talent show televisivi. La trama è semplice: un ragazzo e una ragazza hanno partecipato a una sorta di X-Factor senza però raggiungere il successo; il tour delle scuole è la loro ultima possibilità. I loro incontri vengono dunque filmati per realizzare una docu-soap; tra un’esibizione canora e l’altra, i due “ex-candidati alla gloria” raccontano al pubblico le loro speranze e il loro passato, rivelando i retroscena della macchina televisiva. E’ il tuo momento! è un’opera dedicata al desiderio di diventare famosi; parla delle persone dietro ai personaggi e del valore che dovrebbero avere.
La EUROPEAN THEATRE CONVENTION (ETC), che promuove il progetto, è una rete di 50 teatri europei fondata nel 1988 con l’obiettivo di promuovere e sostenere la nuova drammaturgia e la creazione contemporanea europee. I progetti dell’ETC incoraggiano la creatività dei nuovi talenti e mettono in connessione strutture e professionisti del settore teatrale europeo, coinvolgendo nuovi pubblici e valorizzando le diversità linguistiche. Fondazione Teatro Due è membro di ETC dal 2007.

BLITZ TEATRALI – SCUOLE MEDIE SUPERIORI
In collaborazione con la Provincia di Parma prosegue per le Scuole Medie Superiori, dopo il grande successo delle precedenti edizioni, il percorso di formazione teatrale rivolto a studenti e insegnanti, articolato in un ciclo di incontri che si svolge a scuola in orario scolastico. Ideato come un viaggio nella storia del teatro, adottando la prospettiva delle sue figure più rappresentative, il percorso metterà la scena in relazione con le dinamiche sociali e civili delle diverse epoche, dall’antichità al contemporaneo, per creare spettatori consapevoli e attivare un dialogo continuativo con il mondo della scuola.
E’ naturalmente inoltre previsto un programma dedicato alle Scuole Medie Superiori con proposte differenziate per filoni tematici e modalità di fruizione.

WWW.TEATRODUE.ORG SI RINNOVA – nasce il BLOG
E’ on-line il nuovo sito di Fondazione Teatro Due, di cui è stata rinnovata la veste grafica e di cui sono state implementate le potenzialità e l’usabilità: è ora più facile essere informati sui programmi della stagione, accedere al calendario, acquistare on-line i biglietti, condividere i contenuti, partecipare allo scambio d’idee intorno alle iniziative del Teatro. E’ stato infatti attivato il blog di approfondimento intorno alle attività, con contributi speciali, interviste, dossier che il pubblico è chiamato a integrare, commentare, condividere. Alla creazione di un dibattito intorno ai temi, gli artisti, le opere presenti in stagione, contribuiscono gli strumenti per la condivisione dei contenuti sui principali social network (facebook, twitter, google+).

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