Chi era Edward Gordon Craig? Benché autore di pochi spettacoli, è considerato il padre della regia moderna: famosa la sua messinscena dell’Amleto al Teatro d’Arte di Mosca, fondato e diretto da Stanislavskij.
Edward Gordon Craig (1872-1966), insoddisfatto dell’illusione naturalistica che dominava le scene tra Ottocento e Novecento, con le sue architetture e i suoi disegni dimostrò il ruolo fondamentale dello spazio e della luce nel teatro.
Il libro ripercorre la carriera di Gordon Craig muovendo da considerazioni che, apparentemente, non hanno nulla di teorico. Il regista inglese fonda la sua idea di teatro nei primi vent’anni del Novecento. Lo sviluppo diacronico è però ribaltato: le riflessioni sull’arte scenica si sviluppano partendo dalla biografia che Craig scrisse nel 1930 in onore del suo maestro Enry Irving, il più grande attore dell’età vittoriana. Le pagine a lui dedicate risultano essere una premessa agli scritti teorici – fra tutti L’attore e La Supermarionetta – che in realtà, però, Craig scrisse prima dell’omaggio reso a Irving.
Teatro arte totale. Teoria e pratica in Gordon Craig
Attolini Giovanni
ed. Progedit
2008
120 pp., ill.
€ 14