Inizia così il giorno felice della coppia Abbondanza/Bertoni nelle vesti di quella celebre beckettiana formata da Winnie e Willie proprio in Giorni felici.
Ma è un giorno (come ha insegnato Beckett) in cui la fatica quotidiana pesa più del solito, in cui il disamore è più forte dell’amore. Qui l’intimità lascia posto all’erotismo e ci si fanno le domande che spaccano il cuore: “Mi hai mai amato? …Ed io? Sono stata capace di farmi amare?”.
Eccoli i dubbi, prevalentemente femminili, sulla coppia e la stanchezza; così come i desideri di libertà, prevalentemente maschili: vengono affrontati con una danza delicata e sottile, precisa e drammaticamente ironica, in pieno stile beckettiano (“Non c’è niente di più comico dell’infelicità” veniva sottolineato in Endgame).
Finalmente uno spettacolo di danza dove la bravura non viene celata, che coinvolge lo spettatore nei piccoli drammi quotidiani, complici le note di Chopin, accennate e reiterate dalla bravissima Simonetta Bungaro. Uno spettacolo che fa male ridendo.
Da vedere.
UN GIORNO FELICE
di e con Michele Abbondanza, Antonella Bertoni
collaborazione artistica: Tommaso Monza
pianoforte: Simonetta Bungaro
progetto musical:e Corrado Bungaro e Simonette Bungaro
direzione tecnica: Andrea Gentili/Alberta Finocchiaro
produzione: Compagnia Abbondanza/Bertoni con il sostegno di Ministero per i beni e le attività culturali – Dip. Spettacolo, Provincia Autonoma di Trento – Assessorato alla Cultura Comune di Rovereto – Assessorato alla cultura Regione Autonoma Trentino Alto Adige – Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto – Cassa Rurale di Folgaria Filiare di Rovereto
durata: 51’
applausi del pubblico: 2’ 58’’
Visto a Modena, Teatro Comunale, il 17 ottobre 2008
Vie Scena Contemporanea Festival – anteprima nazionale