L’arte dell’imitazione nella quinta edizione di Màntica

La quinta edizione di Màntica andrà in scena dal 2 al 14 ottobre al Teatro Comandini di Cesena e in altri spazi cittadini. 

A partire dall’interrogativo “Cosa significa recitare?” Chiara Guidi affronterà la base della formazione attorale attraverso un tentativo di simulazione d’Accademia d’Attore: accademia del paradosso, che parte da un’idea d’interpretazione non generata dal significato delle parole ma dal suono della voce. 

 
Concentrata in due fine settimana, 5-6-7 e 12-13-14 ottobre, l’Accademia è concepita su sei ore quotidiane di lavoro pratico ed è scandita da incontri teorici a fine giornata, aperti anche alla città. Le due sessioni sono frequentabili anche separatamente e aperte a tutti, anche a coloro che non abbiano particolari esperienze in campo musicale o attoriale.
Sarà condotta da Chiara Guidi con la presenza di altri artisti, come lo schermitore Renzo Musumeci Greco, il percussionista Enrico Malatesta e i musicisti Giuseppe Ielasi e Francesco Guerri, nella prima sessione, il pianista Fabrizio Ottaviucci, il coreografo Virgilio Sieni e la cantante Carla Bozulich nella seconda.
Ogni giornata di Accademia si concluderà con incontri teorici aperti anche alla città. In programma il fotografo Alessandro Scotti, la neuropsicologa Paola Marangolo, il regista cinematografico Eugenio Premuda, l’attore Alessandro Bergonzoni, il critico d’arte Massimo Pulini, il regista teatrale Romeo Castellucci e la poetessa Rubina Giorgi.
 
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