Crocevia di gesti poetici: flashback su Pergine Spettacolo Aperto

Elogio della leggerezza - Studio X Architettura Atto d’Amore (photo: facebook.com/PergineFestival)
Elogio della leggerezza - Studio X Architettura Atto d’Amore (photo: facebook.com/PergineFestival)
Elogio della leggerezza – Studio X Architettura Atto d’Amore (photo: facebook.com/PergineFestival)
Pergine Valsugana è un comune a una decina di chilometri da Trento.
Pergine, con il suo manicomio inaugurato nel 1882 e definitivamente chiuso solo nel 2002, era per tutti la città dei matti.
Pergine è anche la città che ospita il più antico festival del Trentino, Pergine Spettacolo Aperto, nato nel 1976 e giunto quest’anno alla 38^ edizione. 

L’ingombrante presenza, per oltre un secolo, della struttura psichiatrica non ha potuto non riflettersi anche nella volontà di ripensare con sguardo differente al passato, individuando nella storica sofferenza di questi luoghi alcune delle tracce fondanti di un percorso teatrale ed artistico improntato alla valorizzazione delle differenze.

Oggi facciamo un salto indietro di un mesetto circa e andiamo a scrutare fra quelle che sono state le proposte di questo festival. Un’edizione che ha visto protagonisti, fra gli altri, Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Emma Dante, gli spagnoli Res de Res e Alessandro Haber. Ce la racconta Cristina Pietrantonio, dal 2007 direttore artistico di Pergine Spettacolo Aperto. Buona visione!

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