Osservare il teatro come macchina di produzione, come percorso in cui è necessario far quadrare complessi progetti e bilanci, ipotesi per investimenti e necessità di analisi e riflessioni.
Il sistema teatrale si modifica rapidamente quanto impercettibilmente. Così ci si guarda indietro, certi di ritrovare coordinate ben tracciate, e si scoprono mutamenti profondi o leggeri che alterano le certezze e costringono a correzioni e ripensamenti. Fabiana Sciarelli rilegge e ripensa ora il suo studio sull’impresa teatrale per individuarne nuove, indispensabili coordinate, delineando strategie più calzanti alle mutate esigenze ed offerte del mercato di riferimento. […]
Nuovamente l’autrice s’ingegna a disegnare percorsi organizzativi riuscendo a fare ordine in un sistema-labirinto non sempre facilmente percorribile senza i necessari strumenti di approfondimento ed orientamento. Una rilettura quindi necessaria la cui utilità non sfugge certo a chi vive nel complesso territorio che pone al centro del proprio percorso fantastico e poetico il concetto-totem di azienda dello spettacolo (Giulio Baffi).
Fabiana Sciarelli, ricercatore in Economia e Gestione delle Imprese e docente di Discipline dello Spettacolo all’università Federico II di Napoli, svolge attività di ricerca nel campo del management dello spettacolo. È direttore del Master CUMA – Organizzazione, progetti ed eventi nel settore dello spettacolo, responsabile dell’Area Spettacolo dal Vivo dell’Arch Institute della Fondazione Rosselli, consigliere di amministrazione del Teatro Trianon Viviani, e fondatore di Sistema Arte, società di consulenza e servizi integrati per le attività culturali e gli eventi. Ha all’attivo diverse pubblicazioni.
La gestione del teatro. Un evento sospeso tra l’apollineo e il dionisiaco
Sciarelli Fabiana
2009
1^ edizione
336 pp.
Franco Angeli editore
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