Che fine avrebbe fatto il patrimonio intellettuale raccolto in decenni di lavoro da Franco Quadri in tanti, all’indomani della scomparsa, se lo sono chiesti.
E le voci hanno iniziato a circolare con sempre più insistenza quando si è visto che la casa editrice, così come era esistita, probabilmente non ce l’avrebbe fatta a proseguire nella stessa direzione.
I “gossip” attorno alla Ubulibri e a chi poteva avere gli interessi e le capacità maggiori per farla sopravvivere si sono così moltiplicati negli ultimi mesi, fino a trovare oggi una uscita pubblica ufficiale.
I figli del critico ed editore scomparso un anno fa hanno infatti fondato un’associazione aperta per valorizzare la sua eredità intellettuale e tenere vivo lo spirito patafisico della sua opera.
Ecco nascere l’associazione Ubu per Franco Quadri, che si propone “la salvaguardia, la valorizzazione e la corretta utilizzazione dell’archivio del critico ed editore teatrale milanese, dando anche continuità alle linee guida della sua attività nel campo della scena contemporanea, dell’editoria e della critica, oltre che della formazione e dell’internazionalità”.
Jacopo e Lorenzo Quadri, i figli di Franco, ne sono i fondatori, con un direttivo provvisorio composto da Renata Molinari, Oliviero Ponte di Pino, Leonardo Mello e Cristina Ventrucci.
L’associazione intende mantenere e incrementare una rete di relazioni tra le persone che hanno collaborato con Quadri e ne hanno condiviso il progetto culturale patafisico. Fondatore della Ubulibri e dei Premi Ubu, nonché inventore del Patalogo, annuario del teatro italiano, l’autorevole critico teatrale – caporedattore di “Sipario” e poi firma di “Panorama” e infine di “Repubblica” – ha tracciato un percorso intellettuale strettamente intrecciato coi processi artistici, intrattenendo relazioni con i più grandi della scena internazionale del Novecento; saggista e traduttore, ha messo in atto una vocazione pedagogica sui generis con diverse generazioni di critici e di redattori in una tensione utopica verso nuove visioni di teatro.
Le adesioni all’associazione sono aperte e rivolte a enti, organismi, istituzioni, singoli cittadini: la richiesta di associarsi va inviata a segreteria@ubulibri.it nella persona di Francesco Gajani (tel. 02.20241604). Nella sezione Associati del sito www.ubuperfq.org sono illustrate le modalità.
Tra i primi atti dell’associazione la stesura di una convenzione con la Fondazione Mondadori per la tutela, il riordino e la valorizzazione del prezioso archivio di Franco Quadri, sia della Ubulibri che quello personale; l’archivio vede il sostegno del MiBaC e la tutela della Sovrintendenza archivistica per la Lombardia. L’associazione ha inoltre in programma di realizzare nel prossimo dicembre a Milano l’edizione 2012 dei Premi Ubu.