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AstorriTintinelli vincono In-Box 2011. E ora circuitano per la Toscana

Titanic

AstorriTintinelli: Titanic (photo: astorritintinelliteatro.com)

La compagnia AstorriTintinelli è la vincitrice del bando In-Box 2011 con Titanic, una fiaba del vecchio millennio

E’ “Titanic, una fiaba del vecchio millennio”, della compagnia AstorriTintinelli, a vincere la terza edizione di In-Box, rete di sostegno per la circuitazione del nuovo teatro che vede in giuria Laura Croce (Teatro Everest), Giovanni Guerrieri (Teatri di Confine), Andrea Nanni (Armunia), Gianfranco Pedullà (Teatro d’Arte Popolare di Bucine), Carlo Salvador (Gogmagog), Alessio Traversi (Grammatica T04) e Fabrizio Trisciani (TeatrInScatola).

La scelta di non privilegiare inediti e giovanissime compagnie, che comunque hanno partecipato alle selezioni finali, fonda le sue radici proprio nella convinzione che anche formazioni mature e spettacoli considerati “già visti” o “sorpassati” abbiano il diritto di non “morire”, bensì di essere rinnovati e riproposti. Uscire dalla logica del “produci, gira e muori” è la spinta che muove questo progetto a rete che, a differenza di altri bandi, si pone l’obiettivo di sostenere un progetto finito, inedito o meno, premiando la compagnia vincitrice con 4.800 euro e con la possibilità di circuitare nelle ‘case’ dei suoi aderenti.
Le oltre 250 compagnie che hanno partecipato a In-Box 2011, oltre a confermare il successo del progetto, sono un segno di come sia sentito, da parte degli artisti, il bisogno di trovare uno spazio che possa accogliere il loro lavoro.

La compagnia AstorriTintinelli nasce nel 2002, successivamente all’incontro di Alberto Astorri e Paola Tintinelli al Festival di Santarcangelo, durante le prove per l’allestimento di “Dammi almeno un raggio di sole”, spettacolo dedicato a Federico Fellini per la regia di Davide Iodice.
Alberto viene da una formazione teatrale accademica e da una laurea in Filosofia. Paola invece si diploma all’Accademia di belle arti di Brera, e diventa attrice e scenografa autodidatta, con una particolare passione per il circo. Decidono di dare inizio ad un percorso sulla scrittura di scena e sulla figura dell’attore-autore, anche sostenuti dalle collaborazioni che in quegli anni fanno con Leo De Berardinis e Guido Ceronetti.
La coppia AstorriTintinelli vive e lavora a Milano e dal 2002 al 2010 si autoproduce “fuori dai circuiti ufficiali e dagli schemi drammaturgici tradizionali”, come scrisse nel 2007 Franco Quadri.

La motivazione della giuria al premio recita così:
“Per la forza visionaria della messa in scena, in grado di concretizzare un mondo sommerso suggestivo e poetico; per l’originale collage di testi e influenze letterarie, uciti insieme in una drammaturgia sorprendente e frastagliata; per la stralunata bravura dei due interpreti, capaci di esprimere il senso del tragico e del comico in relazione alla nostra realtà.
Per la capacità di coniugare il linguaggio della contemporaneità al dialogo col pubblico, senza rinunciare alla complessità e alla stratificazione semantica; per la coerenza e il coraggio di un progetto artistico decennale.
Perché lo spirito dello spettacolo, l’identità della compagnia e le sue logiche produttive si incontrano perfettamente con il nucleo concettuale da cui nasce questo bando: la valorizzazione di realtà teatrali indipendenti volte al rinnovamento dei linguaggi della scena”.

Ora lo spettacolo inizierà a girare all’interno della programmazione dei partner del progetto, a partire dal Teatro Everest di Firenze, dove presenteranno “Titanic” il 12 novembre, per poi proseguire il 18 a TeatrInScatola di Siena, festival organizzato da Straligut, compagnia capofila di In-Box. Seguiranno le repliche di Bucine (AR), Livorno, Pisa e Castiglioncello (LI).

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