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Il Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker a Treviso

Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker (Photo: Ufficio Stampa)

Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker (Photo: Ufficio Stampa)

Anche la rassegna Matti per la Musica! organizzata da Asolo Musica all’Auditorium Sant’Artemio, in collaborazione con la Provincia di Treviso si inserisce tra gli appuntamenti legati al centenario della morte di Giacomo Puccini e lo fa con una delle proposte più inattese e meno prevedibili: un Puccini senza voce.

Se la voce di Puccini ha dominato le platee, una prospettiva intrigante è quella di riscoprire un Puccini senza voce e lo farà giovedì 4 aprile alle 20.45 il Quartetto d’archi dei Berliner Philharmoniker, cuore di una delle orchestre più prestigiose e antiche del mondo composto da Laurentius Dinca primo violino, Stephan Schulze secondo violino, Walter Küssner alla viola e Christoph Igelbrink al violoncello.
In programma il Quartetto per archi, proposta inattesa e meno prevedibile, Crisantemi – Elegia per Quartetto d’archi e Tre Minuetti sempre per quartetto d’archi di Puccini, in chiusura il Quartetto per archi di Schubert.

Si tratta di un lavoro quasi completamente avvolto nel mistero l’esecuzione del Quartetto per archi di Puccini di cui si conosce pochissimo: composto presumibilmente tra il 1880 e il 1883 – cioè nel periodo degli studi al Conservatorio di Milano – è stato oggetto di una paziente opera di ricostruzione dato che solo il primo movimento ci è giunto integro e scritto da Puccini stesso ma non in partitura, solo nelle quattro parti; gli altri tre movimenti sono stati ritrovati nel corso dei decenni seguendo le tracce di quello che l’autore ha battezzato «Quartetto in re».

L’elegia “Crisantemi” composta di getto la notte del 18 gennaio 1890 per la morte a quarantacinque anni di Amedeo di Savoia, secondo figlio del re d’Italia Vittorio Emanuele II, è senza dubbio il suo titolo strumentale più conosciuto e in seguito fagocitata dall’Intermezzo della Manon Lescaut.

Il programma continua con Tre Minuetti per quartetto ad archi, scritti all’inizio del 1884 forse come esercizio rococò di preparazione del clima di Manon Lescaut o come semplice divertissement di pezzi da ballo per studio.

Dopo l’esecuzione del “Quartetto in re”, sarà appassionate l’ascolto delle più celebri arie pucciniane trascritte per quartetto d’archi: La bohème, Tosca, Gianni Schicchi e Madama Butterfly si offrono al pubblico in una insolita versione solo strings.

Chiude il programma il “Quartetto in la minore op. 29 n. 1 D. 804 (Rosamunde)” di Schubert che, eseguito per la prima volta nel 1824 e scritto quando il compositore si stava dedicando alla musica per il teatro, è ricco di sperimentazioni e giochi compositivi che si snocciolano lungo i quattro movimenti.

La rassegna concertistica Matti per la Musica! è organizzata in collaborazione con la Provincia di Treviso e Asolo Musica – Veneto Musica, con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e del Comune di Treviso, Centro Marca Banca e UNAHOTELS Le Terrazze Treviso.

Url pagina info: https://www.boxol.it/asolomusica

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