
E’ la storia di una donna che ha avuto la vita spezzata da quando suo marito è “desaparecido”.
E’ la storia della solitudine e della paura che da allora hanno dominato la sua esistenza – e del suo tentativo di uscirne.
E’ la storia del suo viaggio dentro la dimensione collettiva del dramma di cui è rimasta vittima (le donne della Plaza de Mayo), per approdare alla consapevolezza del vuoto cui è stata comunque condannata: quello della sua stessa esistenza di donna (negata), di madre (negata), di moglie e di vedova (negata).
Lo spettacolo non celebra eroi, non sventola bandiere, non agita slogan. Ci rende partecipi di una storia vera attraverso gli strumenti semplici e fantastici del teatro: ci accompagna, grazie all’interpretazione di una grande attrice, dentro una realtà (ancora) taciuta, in un susseguirsi di scene volta per volta intime ed epiche, realistiche e poetiche, sognanti e disperate, ingenue e spietate”.
BUENOS AIRES NON FINISCE MAI
di Vito Biolchini e Elio Turno Arthemalle
tratto da Le irregolari di Massimo Carlotto
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