Cantieri 23: Mariano Dammacco e Sineglossa sull’intelligenza artificiale applicata alla drammaturgia

Mariano Dammacco
Mariano Dammacco

Una proposta di formazione e riflessione sulle nuove direzioni dello spettacolo dal vivo organizzata dal festival Play with Food, Casa Fools e Sineglossa

Il lavoro degli artisti nell’epoca dell’intelligenza artificiale: quali prospettive? 
Dal 13 al 17 giugno, a Torino, partirà la seconda parte di Cantieri 23, un progetto di alta formazione e ricerca artistica dedicato a professioniste e professionisti delle arti performative.
Ideato e organizzato da Play with Food festival, Casa Fools e Sineglossa, con il sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo e la collaborazione del Circolo dei lettori, il percorso promuove la formazione e la professionalizzazione degli artisti offrendo loro occasioni gratuite di formazione e sperimentazione, ma anche momenti di confronto e scambio con colleghi e operatori.

All’interno di queste proposte si situa “Il corpo delle parole”, titolo del laboratorio intensivo che Mariano Dammacco, drammaturgo e regista, condurrà al Circolo dei lettori dal 13 al 17 giugno con artisti già selezionati.
Il laboratorio è un momento di studio sul lavoro di ricerca e composizione per la scena condiviso tra attrici e attori e un regista, mirato al rapporto tra il performer e il suo testo. La particolarità del laboratorio sta nel fatto che i testi utilizzati provengono dal progetto di ricerca drammaturgica Nexus 23-24 | FOOD DATA DIGESTION, di Mariano Dammacco, a cura di Sineglossa, primo esperimento di creazione di un testo teatrale in lingua italiana condiviso tra un gruppo di drammaturghi e un’Intelligenza Artificiale. 

Dopo aver individuato ipotesi di temi e di dispositivi drammaturgici, il gruppo di lavoro ha incontrato l’IA e, con l’accompagnamento di un’équipe di informatici, ha lavorato per allenarla alla creazione di testi per il teatro.
L’incontro con una intelligenza artificiale allenata a produrre testi drammaturgici consente di confrontarsi con l’inatteso prodotto di una macchina che è stata educata – con una scelta di dataset mirata – ad interrogarsi su di sé e sul suo statuto di creatura artificiale.

Durante il laboratorio, Dammacco condividerà con i partecipanti, come materiale di lavoro, alcuni brani in via di composizione, realizzati insieme da drammaturghi e intelligenze artificiali.
Gli esiti del workshop e il progetto Nexus 23-24 saranno presentati il 17 giugno alle 17.30 al Circolo dei Lettori (via Bogino 9).

A seguire, alle ore 18.30, Federico Bomba di Sineglossa modererà il talk “Il lavoro degli artisti all’epoca delle IA”, esplorando il tema della co-autorialità tra umano e intelligenza artificiale, delle sfide implicate dall’utilizzo di strumenti come ChatGPT e delle nuove possibilità creative generate.
Insieme a lui ci saranno lo stesso Dammacco e la giornalista e ricercatrice Josephine Condemi.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

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