Una rassegna di giovani linguaggi scenici che smonta gli spettacoli prima di mostrarli. Debutterà domani questa nuova proposta milanese, Chiavi in mano, curata da Serena Vincenzi e presentata al Pim Spazio Scenico.
In tre appuntamenti, autori della nuova generazione teatrale sveleranno le proprie opere nei loro elementi compositivi, estetici e poetici prima di presentarle in scena. Ogni spettacolo è infatti preceduto da un incontro degli artisti con il pubblico, per costruire un momento di scambio e confronto che consenta agli spettatori uno sguardo diretto ai codici estetici utilizzati dagli autori.
Motore del progetto è favorire nel pubblico lo sviluppo di una capacità di consumo e di critica nei confronti delle arti sceniche contemporanee.
Ciascuna opera verrà quindi ‘smontata’, con lo scopo di consentire agli spettatori un accesso alle grammatiche dei diversi linguaggi scenici utilizzati e una lettura più completa dello spettacolo finito.
L’appuntamento di domani sarà, alle 19, con la compagnia milanese Nudoecrudo Teatro che si esibirà poi, alle 21, in Tox – Dichiarazione di dipendenza, spettacolo che fonda le sue basi teoriche sul testo La società dello spettacolo di Guy Debord, prendendo a prestito la tesi secondo cui l’atto del consumo supplisce, nella nostra società, alle innumerevoli mancanze e ai desideri negati, secondo un codice di comportamenti e priorità subliminalmente indotti dai modelli diffusi attraverso i media e la pubblicità.
I sabati successivi (il 5 e 12 aprile) sarà la volta dei veneziani Pathosformel, già segnalati al Premio Scenario 2007 con La timidezza delle ossa, che presenteranno la performance Volta, strettamente collegata alla precedente: in uno spazio scuro si alterneranno corpi neri, parzialmente coperti da un sottile strato di cera bianca, simulacro della carne e supporto unico della visibilità.
Infine il gruppo di ricerca Cosmesi, creato nel 2001 dai giovani Eva Geatti e Nicola Toffolini, presenterà La Primadonna. Chi semina vento raccoglie tempesta, progetto finalista al Premio Internazionale della Performance 2006 di Trento.