Cinque letture per Amleto – I puntata: Margaret Atwood – Gertrude dice la sua

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costellazione (compagnosegreto.it)

Fantasmi di Amleti, dal medioevo a Totò: verranno proposti in cinque audioletture, per altrettanti appuntamenti, ogni mercoledì da oggi fino al 12 dicembre. Un’iniziativa presentata in collaborazione con il periodico on-line Il compagno segreto diretto da Francesco Carbone, anima e penna di una rivista letteraria nata nel dicembre del 2002, che ospita tra le sue pagine riflessioni e percorsi su celebri autori della letteratura mondiale e, proprio per questo, non dà spazio a collaborazioni né con scrittori né con poeti in cerca di affermazione, così da prefiggersi una scrittura che si rivolga esclusivamente alla grande letteratura: “Niente mondi interiori, niente lirismi e autobiografie più o meno fittizie – spiega Carbone – Era questa, ed è, prima di tutto una forma di autodisciplina: il fanciullino autoriale, che più o meno malignamente alberga in ognuno, andava messo drasticamente da parte per scrivere di libri”. E così da una redazione iniziale affollata di una decina di collaboratori, a lavorare insieme a Carbone sono rimasti in pochi. Ma lui ha continuato per la sua strada.

Dal 2002 sono usciti 13 numeri monografici, che hanno proposto approfondimenti su opere di Joseph Conrad, Stendhal, Franz Kafka, Lorenzo Da Ponte, Giorgio Manganelli, John Donne, Iosif Brodskij, Giacomo Leopardi e Paul Valéry. A loro si sono aggiunti Gottfried Benn, Louis-Ferdinand Céline, Anton Cecov, Michail Bulgakov, le scritture di e per Marlene Dietrich e, ultima fatica, un numero doppio su Amleto che spazia dalle saghe islandesi a Shakespeare per giungere al Novecento.
Per questo numero sugli Amleti  si è pensato di aggiungere all’ipertestualità, che è propria di una rivista nata nel mondo povero e leggero di internet, il vantaggio della multimedialità. Non proponendo però un’audiolettura consueta, in cui la voce ‘sta al posto’ dello scritto. Il testo interpretato dall’attore è sotto
gli occhi del lettore: come uno spartito musicale tra le mani dell’intenditore che ama al concerto seguire partitura e lavoro dell’interprete istante per istante. La lettura dell’attore si offre così come uno dei
possibili ‘azzardi orali’ di una scrittura aperta per sua natura a mille tipi di reinvenzione. Poiché proprio quest’idea ‘quantistica’ del rapporto tra leggere e scrivere è una cifra del Compagno Segreto
”.

A condurre le cinque letture riproposte da Klp, gli attori Sara Alzetta e Giulio Morgan, che avevano già collaborato come scrittori ad altri numeri della rivista, oltre ad aver recitato in diversi lavori teatrali di Carbone. “Durante le registrazioni c’era la familiarità necessaria perché tutto andasse per il meglio. Proposti
i testi di Carmelo Bene, Carlo Emilio Gadda, Margaret Atwood, Giorgio Manganelli e James Joyce, la lettura
è stata registrata nel mio studio con strumenti semplici. La sensazione di una ‘lettura da camera’ era del resto cercata in tutti i testi, tranne nei due di Carmelo Bene, dove il linguaggio imponeva altri registri, e certo rischi maggiori. I testi di Bene hanno infatti una prepotenza concettuale propria e inconfondibile,
una inesorabilità che non lascia scampo e che costringono allo stesso tempo l’attore a confrontarsi con
l’eco di una voce indimenticabile. E’ stato l’unico scarto rispetto alla scelta di un registro tra ironico stralunato e buffonesco, da sempre tra i più congeniali alla rivista
”.
A curare montaggio e regia lo stesso Carbone che, ora, lavora già al prossimo numero, on-line probabilmente nella primavera 2008: un’esplorazione tra libri che raccontano l’avventura dello sguardo umano sulla luna, da Dante a Galileo, Ariosto, Leonardo…

In questa prima puntata Sara Alzetta legge Margaret Atwood: Gertrude dice la sua.

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Qui puoi leggere il testo dal Lethbridge School District Moodle

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