Coro Doppio. L’esperimento di Dario Giovannini durante e dopo Santarcangelo

Coro Doppio (aidoruassociazione.com)
Coro Doppio (aidoruassociazione.com)
Coro Doppio (aidoruassociazione.com)

Un coro decisamente non tradizionale, quello creato da Dario Giovannini di Aidoru per il Festival di Santarcangelo conclusosi la scorsa domenica.
Anche se il nome, “Coro Doppio”, è un termine che deriva dalla musica liturgica, dove due cori si scontravano su un tema; un concetto che comunque rimane in questa versione, in cui Giovannini è riuscito a creare un’alternativa decisamente contemporanea e attuale.
Innanzitutto per la composizione del coro stesso: un gruppo eterogeneo, multietnico, di ogni età, ideologia, con persone dai talenti musicali e performativi diversi. Mantenendo, allo stesso tempo, l’individualità di ogni elemento del coro, il regista ha creato vari gruppi che si sono scomposti per poi ricomporsi in visto di uno ‘scontro’ su un diverso tema ogni volta.

“La verità è che siamo sempre assieme ad altri, in opposizione ad altri e gli spunti per creare dei dualismi, delle contrapposizioni e quindi sei gruppi sono praticamente infiniti” spiega Dario. Quindi ogni membro del gruppo ha dovuto mettere a disposizione non solo il suo strumento fisico e vocale, ma anche il suo essere, il suo modo di pensare, che lo ha fatto preferire un coro piuttosto che un altro.
Il bianco e il nero, il destro e il sinistro, il sì e il no, ma manche la salute e la malattia, il pari e il dispari si sono scontrati in piazza Ganganelli durante il festival, con parole suoni, ritmi, musiche e gesti.

Parafrasando le parole di Giovannini: “Decidere di prendere parte a Coro Doppio presuppone la volontà di mettere sulla tavolozza di possibilità artistiche tutte queste parole, tutti questi discorsi, tutti questi suoni, mettendo in gioco la propria umanità e la propria convinzione: come mettere in scena una miniatura stilizzata del mondo in cui viviamo con lo scopo ancestrale di astrarre ed esorcizzare, attraverso una massa unica cantante, tutto il male che un conflitto può generare”.

E dopo Santarcangelo, Coro Doppio non è destinato a morire: avrà infatti una replica già confermata il 2 ottobre in occasione della notte della cultura di Cesena. Per chi vorrà seguire la originale performance da segnare fin d’ora l’appuntamento, che si terrà davanti al teatro Bonci.