L’arboreto – Teatro Dimora e La Corte Ospitale sostengono per il biennio 2019/2020 un progetto di residenze creative per comprendere e rilanciare le esigenze artistiche e organizzative di giovani artisti under 30: singoli artisti o giovani formazioni artistiche che si affacciano o si sono appena inseriti nel contesto delle arti sceniche e performative contemporanee dell’Emilia-Romagna.
Sono ammessi a partecipare alla chiamata pubblica Di nuovo ERetici singoli artisti o giovani formazioni artistiche attive nel panorama delle arti sceniche e performative con progetti artistici che esplorino i diversi linguaggi e le possibili connessioni delle arti: teatro, danza, circo contemporaneo, performing arts. I partecipanti devono avere un età inferiore ai 30 anni ed essere residenti o domiciliati in Emilia Romagna.
Verrà selezionato un solo progetto che avrà diritto a:
- quattro periodi di residenza creativa, due nel 2019 e due nel 2020, nelle sedi di L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e della Corte Ospitale di Rubiera
- contributo economico di € 6.000 lordi
- vitto e alloggio gratuito nelle rispettive strutture
- parte fondamentale dell’intero percorso sarà l’accompagnamento critico e il tutoraggio artistico, organizzativo, amministrativo e tecnico. Insieme ai curatori delle due strutture, avranno un ruolo importante gli sguardi e i dialoghi con Daniele Del Pozzo, Elena Di Gioia, Gerardo Guccini, Enrico Pitozzi.
Al termine del biennio, venerdì 3 e sabato 4 aprile 2020 alla Corte Ospitale di Rubiera, sarà organizzata una presentazione in forma di studio del lavoro sviluppato durante le residenze. Un confronto regionale e nazionale aperto al pubblico e agli operatori direttamente interessati alla produzione e alla circuitazione della nuova opera.
Con la chiamata pubblica Di nuovo ERetici, il Centro di Residenza Emilia-Romagna intende contribuire anche alla costruzione di un archivio aggiornato delle arti sceniche e performative contemporanee che racconti l’attualità delle giovani realtà artistiche e organizzative della nostra regione.
Coloro che presenteranno il progetto artistico dovranno compilare il questionario per raccontare le origini, i desideri e i bisogni, le relazioni con i maestri e le attività di formazione in corso d’opera.
La raccolta e l’analisi dei dati diventeranno un osservatorio sensibile delle ispirazioni e delle aspirazioni dei possibili protagonisti dei teatri del presente e del futuro. Un monitoraggio e uno strumento di lavoro preziosi per aggiornare lo stato delle cose, raccontato da coloro che stanno tracciando i propri percorsi di crescita e di espressione artistica.