I dieci giorni che verranno si articolano in tre zone spazio temporali scandite dai tre luoghi che ospiteranno le performance: 5-8 settembre al Teatro India, 11-15 settembre a La Pelanda, e 22 settembre al Teatro Argentina. Tre spazi che ospiteranno spettacoli di danza, eventi performativi e musicali, e che sono stati riuniti quest’anno sotto il tema dal titolo “West end”.
West end come l’estremo occidentale, che pone la domanda che verrà sviscerata durante le serate (anche attraverso piccoli salotti con artisti, giornalisti, intellettuali, tenuti tra uno spettacolo e l’altro e curati da Graziano Graziani): “Dov’è finito l’Occidente?”.
Per rispondere, un programma molto ricco che ospita tantissimi artisti provenienti dalle nostre scene assieme a diversi speciali sull’arte d’Oltralpe, tra cui citiamo i progetti Iberscene – sguardi sulla creazione contemporanea nell’area iberica (citiamo solo Leo Bassi), Palco Ovest per la promozione della scena contemporanea portoghese in Italia e Transarte, un focus relativo ad alcune compagnie francesi che si muovono tra generi teatrali con delle proposte artistiche ibride.
Tra gli ospiti italiani che, con il loro lavoro, tenteranno di rispondere alla domanda di questa edizione potremo incontrare il duo Senatore-Tagliarini, Kinkaleri, Pathosformel, Matteo Latino, CapoTrave, Franko B, Claudio Morganti, Motus, Teatro della Tosse, Tony Clifton Circus, Punta Corsara, Le belle bandiere e moltissimi altri.