Due. La macabra follia di Fibre Parallele

Due - Fibre Parallele
Due - Fibre Parallele
La brava Licia Lanera in ‘Due’

Sacchi rigonfi di sangue penzolano dal soffitto, una vasca bianca campeggia sul fondo della scena.
Sopra uno specchio, e riflessa una donna. Fa bolle di sapone canticchiando una canzoncina d’amore. Stretta in camice bianco che si confonde con lo sfondo si volta a guardarci e, instabile sui suoi alti tacchi, ci viene incontro.
Siamo in un incubo, il suo incubo. Un limbo bianco e nero. Bianco della pazzia e nero della cronaca.
Un’atmosfera pulp e clinica allo stesso tempo, in cui prende vita una storia di amore e morte, un delirante racconto di vendetta.
Lei, abbandonata dal suo amore per un uomo, lo uccide.
Lucida nel suo delirio parla con voce disumana entrando nei dettagli, descrivendo con minuzia quei particolari macabri che tanto affascinano la gente nei fatti di cronaca nera.
Non tralascia nulla, godendo del suo istinto omicida, della sua sete di sangue. Infine crolla.

Una scena scarna fatta di pochissimi oggetti che Licia Lanera riesce a far vivere uno per uno. Interessante l’uso del sonoro, a cura di Riccardo Spagnulo, che con Lanera fonda la compagnia Fibre Parallele nel 2005 e che propone un sottofondo di rumori graffianti e un uso dell’amplificazione particolare, che fa rimbombare nelle orecchie il suono denso del sangue che gocciola lento, inesorabile, sulla scena.

Una interessante drammaturgia quella proposta da Fibre Parallele, scattante e carica di ironia.
Una bravissima Lanera interpreta con potenza questa ‘disumana umanità’ che non può non colpire.
Lo spettacolo, vincitore del Fringe/L’AltroFestival all’interno del 18° Festival Internazionale del Teatro di Lugano, finalista a Extra-Segnali della nuova scena contemporanea, dura solo 45 minuti ma ha la potenza di una cannonata. Prendendo spunto da fatti di cronaca, rifacendosi a quel gusto del macabro dilagante che fa di una tragedia un perverso godimento del pubblico, siamo travolti – con sarcasmo ma senza scampo – dalla violenza.

DUE
uno spettacolo di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo
produzione: Fibre Parallele Teatro
con Licia Lanera
luci e suono: Riccardo Spagnulo
durata: 45′
applausi del pubblico: 2’ 25’’

Visto a Milano, PIM Spazio Scenico, il 24 gennaio 2010

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