Oltre alla nuova location, la scuola si amplia di due sezioni, con un corso di recitazione per cantanti guidato da Davide Livermore e un corso di scritture per la danza contemporanea diretto da Raffaella Giordano. Entrambe le sezioni sono a numero chiuso.
Ma le novità non finiscono qui: è un’idea di Guido Davico Bonino sperimentare anche una scuola dello spettatore, così che la cultura teatrale punti ad arrivare e stimolare il tessuto sociale. Sarà aperta a 50 allievi di ogni età, selezionati per la propria motivazione e non per titoli accademici, che seguiranno 30 seminari di due ore ciascuno ogni martedì dalle 17,30 alle 19,30. Saranno inoltre organizzati incontri con i protagonisti degli spettacoli in scena.