“Anche se la mia scrittura può sembrare emotiva, per avere quell’equilibrio e ripeterla sempre, con quella freschezza, è frutto proprio di uno studio preciso. E’ come fare un quadro, un’architettura, qualcosa che si deve reggere nel tempo.
… Se leggi il testo lo puoi mettere in scena anche tu. Questa è una cosa che voglio rivendicare. La mia non è una scrittura su di me o per me o che è solo in funzione di come la faccio io… La mia è una scrittura che se poi tu la leggi la puoi vivere indipendentemente da me, la può mettere in scena anche qualcun altro”.
“Può essere anche molto eccitante dire la verità perchè comunque puoi fare del male. Questo negli essere umani crea sempre un desiderio; siamo sempre ristretti nell’educazione che ci viene data, che delle cose non bisogna dirle perchè si fa del male ed è giusto anche così. Però dire la verità significa anche non tornare più indietro”.
Oggi vi proponiamo integralmente la traccia audio dell’intervista rilasciata a Renzo Francabandera e di cui abbiamo visto un estratto in un articolo uscito il mese scorso. Buon ascolto!