Endgame: Torgeir Wethal

Torgeir Wethal (photo: odinteatret.dk)
Torgeir Wethal (photo: odinteatret.dk)
Torgeir Wethal (photo: odinteatret.dk)

Torgeir Wethal
Oslo, 1947 – Herning, 27 giugno 2010

Caro amico,

Ti scrivo a nome di tutto l’Odin Teatret.

Domenica 27 giugno alle 7,45 di mattina è morto Torgeir Wethal. L’avevo incontrato appena diciassettenne nel 1964 e insieme avevamo fondato a Oslo, in Norvegia, l’Odin Teatret.
Era in attesa di compiere diciott’anni per presentarsi alla scuola teatrale, ma non esitò a credere e rimanere leale al gruppo che all’inizio sembrava un’impresa amatoriale passeggera.

In questi 46 anni di attività, Torgeir divenne attore, regista teatrale e cinematografico, sempre nel nostro gruppo. Il suo film con Ryszard Cieslak sul training è una testimonianza unica sulla forza innovativa di questa pratica riscoperta da Grotowski. I suoi film sul training, gli spettacoli, i viaggi e i baratti dell’Odin riportano alla vita tappe salienti di un gruppo che ha delineato nuovi campi dell’agire teatrale. Aveva partecipato a tutti gli spettacoli dell’Odin, anche come aiuto regista. Fino al maggio 2010, nonostante fosse già debilitato dalla malattia, ha lavorato alle prove del nuovo spettacolo dell’Odin, La vita cronica.

Nel novembre 2009 gli fu diagnosticato un tumore maligno al polmone che si è diffuso rapidamente in tutto il corpo. Vogliamo dare questa notizia a te che non lo conoscevi. Per te che l’hai conosciuto, è un frammento della tua vita che ti dice addio.

Eugenio Barba

Odin Teatret

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No comments

  1. says: michele monetta

    Caro Eugenio e cari amici dell’Odin,

    la notizia arriva qui nel Sud…a Napoli come un violaceo fulmine di ghiaccio che ci attraversa arterie, vene, cervello e cuore.
    Sapevamo della malattia di Torgeir ma volevamo credere nella possibilità di una sua ripresa e un recupero del suo stato di salute.
    Ora chiudiamo gli occhi…pensiamo intensamente a Torgeir…alle sue capriole, ai suoi salti, ai suoi canti e alla sua raffinata e potente presenza sulla scena del mondo.

    Un abbraccio a tutti voi
    Un bacio
    Michele, Lina e tutta la compagine di artisti, operatori ed allievi dell’ICRA Project.
    PS
    “E UN TRAMONTO E’ BELLO PER TUTTO CIO’ CHE CI FA PERDERE”- Antonin Artaud (Il teatro e il suo doppio)

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