Eolo Awards 2021: la pandemia non ferma chi lavora per il teatro ragazzi

Loredana Perissinotto|Claudio Montagna|Claudio Cavalli|Graziano Melano
Loredana Perissinotto|Claudio Montagna|Claudio Cavalli|Graziano Melano

Pochi spettacoli ma tante personalità del teatro per le nuove generazioni che meritano di essere ringraziate per il proprio impegno, anche in tempo di Covid. Si potrebbe riassumere così l’edizione 2021 degli Eolo Awards. Ieri sera, in diretta sulla pagina Facebook del Festival Segnali – anziché in teatro a causa della pandemia – sono stati comunicati i premi annuali assegnati dalla rivista online Eolo alle eccellenze italiane del teatro per l’infanzia e la gioventù, dedicati alla memoria di Manuela Fralleone, che si svolgono dal 2006 all’interno del festival milanese, organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor.
In mancanza di spettacoli dovuti all’emergenza sanitaria in corso, i premi sono stati conferiti a personalità che si sono distinte negli anni nel teatro per ragazzi, con la speranza di una ripartenza feconda e di creazioni sempre più rilevanti, rivolte ad un pubblico così particolare, nel solco della sperimentazione di nuove forme e linguaggi.

I premi alla carriera, annunciati dal direttore della rivista Mario Bianchi, sono stati conferiti a Claudio Montagna, Loredana Perissinotto e Remo Rostagno, per aver contribuito in vario modo, agli inizi degli anni ’70, alla creazione del movimento del teatro ragazzi nel nostro Paese, e a Graziano Melano che, dopo il glorioso Teatro dell’Angolo, ha guidato dalla sua nascita fino al 2020 la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù di Torino.

Il premio per il teatro di figura, intitolato a Giovanni Moretti, è stato assegnato quest’anno a Claudio Cavalli, artista e costruttore della storica compagnia Clac che, con Lucetta Godi e le figlie Leila e Lara, dal 2008 porta avanti a Cesena-Santa Lucia il prezioso e innovativo progetto “Artexplora”.
Il miglior progetto, da quest’anno intitolato a Tinin Mantegazza, è stato assegnato ad Assitej Italia, per la quale è intervenuta la presidente, Linda Eroli.
C’è stata, nella serata di ieri, anche una menzione alla gratitudine, assegnata a Massimo Bertoni come lavoratore indefesso dello spettacolo, che nel lungo e difficile periodo della pandemia è riuscito, attraverso immaginifiche soluzioni, a tener viva la fiamma della passione per il proprio mestiere.

Durante la serata sono stati segnalati anche alcuni progetti importanti creati, durante questo periodo difficile, da alcune compagnie per il pubblico dei ragazzi: a partire da due radio, Radio Lina e Radio Città Bambina, una conta di Natale davvero particolare inventata da Claudio Milani, il Teatro per Corrispondenza di Simone Guerro e l’intervento digitale nelle classi “Il leone che striscia” di Davide Giorfano e Riccardo Reina. Infine è stato assegnato anche il Premio Segnali per la drammaturgia per le nuove generazioni, voluto dalle direttrici artistiche del festival, Renata Coluccini e Giuditta Mingucci. La giuria del Premio ha conferito il riconoscimento al testo di Marco De Rossi “Passi”.
Ma andiamo ora a leggere tutte le motivazioni dei premiati.

Claudio Montagna

EOLO AWARD 2021 ALLA CARRIERA a Claudio Montagna [foto sopra, ndr], regista, animatore teatrale, attore, uno dei padri del teatro ragazzi italiano. Nel 1971 è uno dei cofondatori con Giovanni Moretti del Teatro dell’Angolo di Torino, facendone parte come regista, animatore e attore fino al 1983. Dal 1978 al 1998 è stato consulente del Comune di Torino per le attività teatrali, essendo collaboratore anche della Regione Piemonte e della Compagnia Stilema. E’ stato poi fondatore del C.A.S.T. (Consulenza Animazione Spettacoli Teatrali) e dell’associazione Teatro e Società con le quali ha realizzato numerosi eventi e progetti, tra i quali la “Scuola di formazione sui mestieri del teatro” per i detenuti della casa circondariale di Torino.
Con il Gruppo Abele di Torino ha creato quattro grandi eventi teatrali dedicati all’incontro tra la cultura italiana e le culture delle comunità migranti.
Creatore instancabile e proficuo, nel 2021 ha fatto parte della prima edizione del Festival di Teatro da tavolo, organizzato dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare presso il Museo Gianduja di Grugliasco.

Graziano Melano
Graziano Melano

EOLO AWARD 2021 ALLA CARRIERA a Graziano Melano. Nel 1976 è socio fondatore, attore e regista della Cooperativa Teatro dell’Angolo, che sarà, per oltre 30 anni, una delle più conosciute e apprezzate compagnie di teatro per ragazzi in Italia ed all’estero. Dal 2004 è tra i membri fondatori della Fondazione Teatro ragazzi e giovani Onlus, Teatro Stabile d’Innovazione per l’Infanzia e la Gioventù, di cui guida l’attività con pazienza e perseveranza sino al 2020. Docente di teatro per diversi anni presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Torino, creatore di diversi progetti in campo europeo e italiano, ha fatto parte del direttivo mondiale dell’Assitej, essendo presidente di quella italiana dal 1994 al 2013.

EOLO AWARD 2021 ALLA CARRIERA a Loredana Perissinotto, attrice, regista e studiosa, una delle madri del teatro ragazzi italiano. E’ stata tra i protagonisti, a partire dagli anni Settanta del secolo scorso, dell’animazione teatrale italiana, del teatro professionale per l’infanzia e la gioventù, del teatro della Scuola e della Comunità.
Ha lavorato presso il Teatro Stabile di Torino e di Bolzano, ha collaborato con alcuni circuiti teatrali regionali, prima di far parte della cooperativa Assemblea Teatro di Torino. Si è molto occupata di “formazione quadri”, anche in ambito universitario in Italia e all’estero.
Con una visione sistemica e creativa delle connessioni progettuali tra cultura/teatro/arte/formazione/educazione/mediazione culturale, ha scritto diversi libri e saggi su questi argomenti. Fa parte della direzione della collana “Pubblico Professioni e Luoghi della Cultura” (Franco Angeli) e di “Facciamo teatro “(Edizioni Corsare). E’ presidente di Agita, Associazione nazionale per la promozione della cultura teatrale nella scuola e nel sociale.

EOLO AWARD 2021 ALLA CARRIERA a Remo Rostagno, uno dei padri del teatro ragazzi italiano; con il suo occhio vigile e costante, ne ha osservato, sino dai tempi dell’animazione, di cui è stato uno dei protagonisti, i cambiamenti e le prospettive. Insegnante, drammaturgo, ha lavorato con il musicista Sergio Liberovici portando alla Biennale di Venezia del 1967 “Un paese” e nel 1998 ha realizzato all’isola d’Elba lo spettacolo “Sirene” coinvolgendo in ambedue i progetti adulti e ragazzi. Ha poi collaborato alla scrittura di alcuni spettacoli di assoluta rilevanza: “Kohlhaas” per Marco Baliani, diventato uno dei prototipi del teatro di narrazione; “Scadenze”, “Fratelli” e “Ali” per il Teatro La Ribalta di Antonio Viganò, trilogia fondamentale della storia del teatro ragazzi. Ha scritto libri per diversi editori fondando la rivista “Scenascuola” per la casa editrice Usher.

EOLO AWARD 2021 AL TEATRO DI FIGURA DEDICATO A GIOVANNI MORETTI a Claudio Cavalli per aver sperimentato in modo originale questo linguaggio in più di quarant’anni di attività. Docente ed educatore dal 1983 al 1995 nelle scuole dell’infanzia ed elementari a tempo pieno di comuni dell’hinterland milanese, collaboratore delle riviste Zerosei e l’Educatore della Fabbri Editori, ha dato poi vita al mitico gruppo “Clac”, creando 12 spettacoli che sono parte autorevole della Storia del Teatro ragazzi italiano. Autore per 500 puntate de L’albero Azzurro, programma quotidiano di Rai 1 e 2, con Lucetta Godi e le figlie Leila e Lara dal 2008 porta avanti a Cesena-Santa Lucia il prezioso e innovativo progetto “Artexplora” attraverso il quale crea e coordina diverse iniziative, esperienze interattive per le scuole e mostre d’arte.

Claudio Cavalli
Claudio Cavalli

EOLO AWARD 2021 AL PROGETTO DEDICATO A TININ MANTEGAZZA a Assitej Italia, sezione italiana dell’associazione mondiale, che opera dal 1965 in oltre 80 Paesi, riunendo centinaia di teatri e organizzazioni artistiche che si dedicano professionalmente alla creazione di un teatro per l’infanzia. Assitej Italia è (ri)nata all’inizio del 2014 raccogliendo l’eredità di ATIG – Associazione italiana di teatro per l’infanzia e la gioventù – fondata nel 1967 e ne ha sviluppato in modo coerente e continuativo il lascito e l’impegno a favore del teatro e della creazione artistica rivolti a bambini, ragazzi e famiglie, raccogliendo intorno a sé più di cento soggetti, corroborandone il nuovo percorso attraverso fervide progettualità e nuovi legami internazionali.

MENZIONE EOLO AWARD 2021 ALLA GRATITUDINE al Lavoratore dello Spettacolo Massimo Bertoni, che nel lungo e difficile periodo della pandemia è riuscito, attraverso un filo rosso di immaginifiche soluzioni, a tener vivo la fiamma della passione per il proprio mestiere e per la propria arte nel cuore di tutti i colleghi del teatro ragazzi.

0 replies on “Eolo Awards 2021: la pandemia non ferma chi lavora per il teatro ragazzi”