Consegnati da Mario Bianchi, ieri sera al Teatro Munari di Milano, i premi della rivista
Nuova edizione per gli Eolo Awards, i premi d’eccellenza dedicati al teatro ragazzi italiano, dopo due anni di assenza dal vivo a causa della pandemia.
Organizzati dalla rivista online Eolo-ragazzi, sono stati ospitati ieri sera, mercoledì 4 maggio, al Teatro Munari di Milano, durante la 32^ edizione del Festival Segnali, organizzato dal Teatro del Buratto e da Elsinor.
La serata di quest’anno è stata dedicata a Roberto Corona, ricordato da Benedetta Brunotti.
La cerimonia di assegnazione si è quindi trasformata in una sorta di festa, con il cerimoniere Mario Bianchi, direttore della rivista, che ha consegnato 11 premi e due menzioni.
Vediamoli nel dettaglio.
Eolo Award 2022 alla carriera a Tiziana Monari.
Figlia d’arte, fino al 1976 lavora a Reggio Emilia nella compagnia fondata dallo zio Otello Sarzi T.S.B (Teatro Sperimentale dei Burattini) dove ritorna, nel 1991, per prenderne in mano ancora l’organizzazione e l’amministrazione in gravi difficoltà che riesce in poco tempo a risanare.
Nel ’76 partecipa anche alla fondazione del Teatro delle Briciole rimanendovi sino al 1991 nell’organizzazione e nell’amministrazione. Si è occupata con cura della gestione del Teatro Piccolo Orologio e della programmazione di teatro ragazzi a Reggio Emilia dove fonda l’Associazione 5T, composta dai volontari delle cinque compagnie che operavano allora a Reggio lavorandovi sino al 2010. Lo studio del pubblico, dai nidi alle superiori, alle famiglie, e la partecipazione a diversi progetti come “I Bambini e il Teatro” coordinati da Reggio Children, sono sempre stati per lei e per chi vi ha partecipato fonte di crescita e miglioramento.
Eolo Award 2022 alla CURA DELLA SCENA DEDICATO A PAOLO BARONI a Lucio Diana.
Scenografo, light designer, costumista, grafico, regista multimediale, designer, pittore e scultore, dall’impronta artistica sempre riconoscibilissima, di cui è impossibile enumerare tutto quello che ha donato al Teatro Ragazzi italiano sino dai primi anni ottanta con due capolavori atipici che lo hanno creato “Citrosodina” e “Kanner Puro”. La sua poliedrica arte che si esprime compitamente ancora oggi in tutte le direzioni, spesso in stretta collaborazione con la moglie Adriana Zamboni, ha imbevuto di sé alcuni degli artisti e delle Compagnie più importanti del teatro per l’infanzia: Teatro Settimo di cui è stato uno dei fondatori, Marco Paolini, Marco Baliani, Maria Maglietta, Abbondanza Bertoni, Giallo Mare Minimal Teatro, Cristina Cazzola, Koreja, la Fondazione Teatro Ragazzi e giovani.
Eolo Award 2022 ALLA RICONOSCENZA a Marino Pedroni.
Per aver condotto per mano con grande passione e massima discrezione, dandogliene sempre piena dignità artistica, il Teatro Ragazzi Italiano, attraverso una programmazione sempre coerente e ragionata dal 1994 al 2021 all’interno del Teatro Comunale di Ferrara dove ha quindi svolto la funzione di Direttore artistico e poi di Direttore dal 2010 al febbraio 2021, prima di andare in Pensione. La stessa cura al settore è stata data in diversi periodi all’interno dell’ETI e di Regione Lombardia.
Eolo Award 2022 ALLA RICONOSCENZA a Stefano Cipiciani.
Attore, Regista, Organizzatore, socio fondatore della Cooperativa Teatrale Fontemaggiore in cui è presente con vari incarichi direttivi sin dal 1977, organizzando rassegne e stagioni. Dal 2002 al 2015 è stato anche presidente dell’associazione Scenario. Ha lavorato come attore in produzioni di Giampiero Frondini, Maria Rita Alessandri, Maurizio Schmidt, Marco Baliani, Massimiliano Civica, realizzato anche spettacoli come regista.
Compagno di viaggio sempre gentile e disponibile, ora in meritata pensione, lo ricordiamo ancora oggi, pur essendo passato tempo, protagonista indimenticabile in “Corvi di luna ” di Marco Baliani, “I Porti del Mediterraneo”, “Ricordi con guerra” qui a testa in giù,“Enrico e Quinto” con la regia di Massimiliano Civica.
Eolo Award 2022 alla FIGURA del TECNICO dedicata a Paolo Baroni a Graziano Venturuzzo.
Figlio di minatori, stimolato dal padre ad affacciarsi all’avanspettacolo e al teatro, si forma negli anni 70 tra gli altri con l’Odin Teatret, Jerzy Grotowski, Peter Brook, i fratelli Colombaioni, sperimentando il teatro di strada con tournèe in tutta Europa e fondando diverse compagnie teatrali operanti ancora sia in Italia che all’estero.
E’ Scenografo, tecnico delle luci e dei suoni, la cui maestria ha profuso nella sua cinquantennale esperienza nel mondo del teatro. Attualmente operante con il Teatro Invito in qualità di tecnico/scenografo, ha lavorato tra le altre compagnie con Clack Teatro, Erbamil, Pandemonium Teatro e Ferruccio Filippazzi.
Eolo D’oro Award 2022 ai 50 anni della Compagnia Teatro Gioco Vita di Piacenza, splendore e vanto del teatro ragazzi italiano.
Eolo Award 2022 AL PROGETTO dedicato a Tinin Mantegazza a Unima Italia.
Per aver dato, attraverso manifestazioni e iniziative di grande impatto culturale, un nuovo e forte impulso alla sezione italiana di questa gloriosa associazione, che riunisce in tutto il mondo le persone che contribuiscono allo sviluppo dell’arte dei burattini e delle marionette, contribuendo a dare dignità ad un’arte senza tempo, spesso ignorata e confinata in spazi angusti e minoritari.
Eolo Awards 2022 menzione per il teatro di figura a “Paloma – ballata controtempo”, coproduzione di Factory Compagnia Transadriatica e Teatro Koi.
Per la cura e l’attenzione con cui Michela Marrazzi, su drammaturgia e regia di Tonio De Nitto, anima, nel vero senso della parola, una marionetta ibrida in gommapiuma con le fattezze di una donna anziana alla ricerca del suo tempo passato, infondendole una tenerissima carica di umanità in uno spettacolo di toccante melanconia, a cui fa da contraltare il fisarmonicista Rocco Nigro che, con tanto di metronomo a fianco, le rammenta come il tempo sia un nemico inesorabile con cui fare i conti.
Eolo Award 2022 menzione allo spettacolo per adolescenti a “A+A Storia di una prima volta” di Giuliano Scarpinato, prodotto dal CSS Teatro stabile di Innovazione del FVG di Udine.
Per essere riuscito in modo ironico e coinvolgente a tradurre per il palcoscenico tutti i passaggi e le emozioni di come nasce l’amore e si sviluppa tra due adolescenti ai tempi dei Social. Giuliano Scarpinato che ha concepito la drammaturgia con Gioia Salvatori, in toni da commedia, con poetica leggerezza e forte valenza teatrale, riesce a riconsegnarci una bellissima educazione sentimentale anche per merito dei due giovanissimi, credibilissimi, interpreti, Emanuele Del Castillo e Beatrice Casiroli.
Eolo Award 2022 AL MIGLIOR SPETTACOLO DI TEATRO DI FIGURA dedicato a Giovanni Moretti a “Kafka e la bambola viaggiatrice” di Teatro delle Apparizioni, in coproduzione con CSS Teatro stabile di Innovazione del FVG di Udine.
Per essere stato capace, in forza dell’efficace riadattamento per la scena, operato da Valerio Malorni e Fabrizio Pallara, dell’intenso racconto di Jordi Sierra i Fabra, di rendere universale, complice una bambola, il tenero rapporto tra uno scrittore e una bambina, compiendo un autentico viaggio alla scoperta del mondo che avviene attraverso l’esplorazione del dolore della perdita, visto come qualcosa che attiene alla natura stessa della vita e che appartiene sia all’adulto sia all’infanzia.
Tutto questo è esplicitato in scena dall’amicizia tra lo scrittore ceco Franz Kafka, interpretato con estrema intensità da Valerio Malorni, che si finge il postino delle bambole, ed Elsi, una bambina che ha smarrito la sua bambola Brigida, qui rappresentata da un’efficace e vivissima marionetta, creata da Ilaria Comisso e animata con bravura da Desy Gialuz.
Eolo Award 2022 alla MIGLIORE NOVITA’ a “Cenerentola” della Compagnia Zaches Teatro con il sostegno di Teatro Fonderia Leopolda di Follonica e Giallo Mare Minimal Teatro.
Per aver immerso la celebre fiaba in una bellissima creazione nella quale tutti i linguaggi della scena vengono magistralmente profusi, dove il teatro di figura, espresso in ogni suo mutevole aspetto, guidato da tre umanissime figure stregonesche, primeggia in tutta la sua forza. La creazione di Luana Gramegna che si avvale delle Scene, luci, costumi, maschere e pupazzi di Francesco Givone e delle musiche originali Stefano Ciardi, risulta essere un vero incanto teatrale
dove nel buio opprimente risplende di luce propria un pupazzo mosso su Nero, che prende letteralmente vita Una creazione capace di reinventare un mondo immaginifico in cui un grande camino ha la possibiltà di trasformarsi d’incanto in un magnifico palazzo, attraverso la presenza umana di Gianluca Gabriele, Amalia Ruocco e Enrica Zampetti, perfetti animatori di Cenerentola e di tutto ciò che le muove intorno.
Eolo Award 2022 al MIGLIOR SPETTACOLO PER ADOLESCENTI a “Storia di un no” della Compagnia Arione De Falco.
Per essere stato capace in modo efficace ed evocativo, senza scenografie di sorta, affidandosi solo alla forte capacità del gioco teatrale del racconto e dei gesti dei due interpreti, Annalisa Arione e Dario de Falco, di rendere visibile l’affacciarsi all’amore con tutti i suoi incanti e i suoi rischi della quattordicenne Martina. Gli adolescenti a cui è dedicato lo spettacolo, attraverso tutti i personaggi e i mutevoli sentimenti di cui è attraversato che ci paiono sempre presenti e nitidissimi nella loro consistenza emozionale, riusciranno a comprendere che l’amore non deve essere mai confuso con il possesso, anzi è proprio il contrario: se proprio vogliamo bene al nostro amato, dobbiamo noi adattarci a lui e alle sue esigenze, scambievolmente.
Eolo Award 2022 AL MIGLIOR SPETTACOLO PER RAGAZZI a “Esterina Centovestiti” di Daria Paoletta della Compagnia Burambò, con il sostegno di Giallomare Minimal Teatro.
Per essere riuscito ad entrare nelle viscere dell’infanzia attraverso gli occhi curiosi della protagonista, Lucia Ghibelli, così capaci di cogliere in una scuola elementare tutte le diversità del mondo, quelle giuste e buone, quelle ingiuste e insensate, in cui regna indiscussa la figura indimenticabile Esterina Gagliardo, con i suoi cento vestiti immaginari, forse, ma mai così vivi nella nostra memoria. Uno spettacolo importante per ribadire a noi, ma soprattutto ai ragazzi, che ciò che appare a volte non è come davvero è, e che bisogna gustare tutto ciò che la vita ci regala, senza pregiudizi. Servendosi solo di tre sedie e una cornice, Daria Paoletta, aiutata da Enrico Messina per luci, scena e regia, ci regala un’ora pervasa da profumo d’infanzia, dove sempre le parole, collegandosi ai gesti, diventano immagini nitidissime, intrise di forte, poetica sostanza.