L’essere scenico di Abbondanza Bertoni. In un laboratorio

E se il corpo non opera in pieno quanto l’anima?
Ché se il corpo non è l’anima, che cos’è dunque l’anima?
(W. Whitman)

“Insegnare, far passare dei segni. Da corpo a corpo. Alla maniera dell’arte: tendenziosamente. Un modo di fare scuola strettamente legato al palcoscenico, inteso come luogo di azioni e di sentimenti, nel tentativo di un sentire alto e altro.
Un ritorno costante agli aspetti tecnici, improvvisativi e compositivi della danza, al di là di ogni codice e abitudine. In agguato a tutte le potenzialità espressive sceniche, con attenzione particolare all’azione fisica (forma) come contorno presumibile dell’anima e quindi come possibilità più diretta e coerente di fare teatro”.

Il 4 e 5 febbraio 2009 la compagnia Abbondanza Bertoni proporrà al Teatro Cantiere Florida di Firenze il laboratorio “L’essere scenico”, che si concluderà con lo spettacolo del duo “Romanzo d’infanzia” (ingresso gratuito per i partecipanti).

La due giorni sarà divisa in una fase tecnica (interpretazione) e una di laboratorio (creazione), e nello specifico:
TECNICA:
Introduzione: Za zen, la danza immobile. Studio della stasi.
Azione: l’uso di codici coreografici inteso come mezzo e non come fine. Da esercizi di base per il “piazzamento” (a terra e in piedi) alla definizione e all’approfondimento di una sequenza di movimenti.

LABORATORIO:
L’essere scenico: l’azione neutra.
Presentazione: l’azione scenica come disposizione ed offerta.
Improvvisazione: dall’intuizione all’esecuzione. Pensare con il corpo. L’ascolto.
Composizione: dall’esecuzione, attraverso la memoria, alla creazione (opera finita e ripetibile).
Epilogo: Kin hin (il passo del ladro). Studio della mobilità.

Iscrizioni entro il 10 gennaio 2010.
Info: cantiere.florida@elsinor.net – tel. 055/7135357

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