Luoghi Comuni 2010: focus su Aia Taumastica

Luoghi Comuni 2010
Luoghi Comuni 2010
Luoghi Comuni 2010

Nove province lombarde, 22 residenze teatrali, 24 compagnie di produzione. Questo è ad oggi il progetto Etre, l’insieme delle giovani residenze teatrali sostenute dall’impegno della fondazione Cariplo, con la supervisione fra gli altri di Mimma Gallina e Renato Palazzi, e che fra metà maggio e metà giugno ha aperto le porte dei rispettivi luoghi di produzione ad un festival diffuso, Luoghi Comuni.
In totale 34 spettacoli, 48 repliche, 8 giornate di laboratori, con ospitalità, happening e seminari per una rassegna in forte relazione con il territorio, ma anche con una vocazione internazionale, concretizzatasi lo scorso anno nell’esperienza, per alcune compagnie, al Fringe di Edimburgo che Klp aveva seguito.

Sul tema della parola drammaturgica le quattro ospitalità italiane prescelte sono state Elena Bucci con “Non sentire il male”, Scimone e Sframeli con “Bar“, Paolo Mazzarelli con “figlidiunbruttodio” e Armamaxa con “Orlando oltre”.

Il progetto sul movimento è forse quello più ricco, con cinque residenze coinvolte, oltre a Teatro InStabile che esce dal carcere di Bollate, portando in giro un evento legato alla fisicità dei corpi, risultato di un laboratorio aperto durate l’anno alla popolazione esterna al carcere.

Teatro Sotterraneo, fra gli altri, ma anche la prestigiosa presenza, proprio questo fine settimana, dello Scottish Dance Theatre con gli spettacoli “Luxuria” e “Dog”, e la giovane compagnia Curious Seed con “Found”, spettacolo vincitore di numerosi premi al Fringe di Edimburgo 2009.
Ma anche Marcel.lì Antùnez Roca, uno dei fondatori della Fura dels Baus, che avevamo incontrato l’anno scorso a Lugano, e qui presente nell’ambito del progetto Officine Sintetiche. L’artista svizzera Barbara Fassler ha realizzato in questi giorni fra il Crt e il Pim di Milano una restituzione fotografica e video attraverso un lavoro di back stage, interviste, filmati e immagini realizzate ad hoc per il festival; parallelamente vengono presentate le produzioni di alcune delle residenze e ospitati artisti internazionali come Magpie e Jaap Blonk.

Fra i primi spettacoli internazionali del festival abbiamo scelto di raccontare quello andato in scena alla Torre dell’Acquedotto di Cusano Milanino, il “Polaris” di e con Vojta Švejda e Jan Beneš. Uno spettacolo senza parole che trova ambiente nelle straordinarie luci di Tereza Benešová e nel lavoro fisico dei due artisti, che restituiscono una dolcissima e straordinaria fiaba a metà fra reale ed immaginario, ambientata in quei luoghi di frontiera dove l’esistenza si fa insostenibile, dove il freddo ghiaccia l’anima e l’unico tepore è quello delle memorie.
Lo spettacolo è andato in scena nella bella residenza di Aia Taumastica, compagnia nata nell’ottobre ’97 in seno all’associazione culturale I Carpentieri di Bell per iniziativa di Massimiliano Cividati, in seguito alla scissione del nucleo originario di Egumteatro di cui era stato co-fondatore.
Dopo alcuni anni di lavoro in solitaria, a partire dal 2000 l’attore e regista, insegnante presso l’Accademia dei Filodrammatici di Milano, viene affiancato a costituire il nucleo oggi ormai stabile della compagnia da Raffaella Bonivento.

Alle porte di Milano, Aia Taumastica gestisce un ampio e camaleontico spazio, dove, oltre a produrre i propri spettacoli, anima una fitta attività culturale e pegagogica. E’ Massimiliano a parlarci del progetto Luoghi Comuni, e ad introdurci nell’intento artistico dell’iniziativa. Insieme a lui gli straordinari artisti cechi, che insieme agli ospiti scozzesi di questo fine settimana nella residenza di Palazzo Gambassi a Capsirago sono fra le vette più alte dell’ospitalità internazionale di Luoghi Comuni 2010. Stasera Marcel.lì Antùnez Roca presenta “Aspettando Cotrone”, conferenza/live show insieme a Officine Sintetiche. Il festival di chiude mercoledì 16 giugno al Teatro Ringhiera di Milano con e.s.t.i.a e i Curios Seed.

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