Vanta una storia ultratrentennale, legata ad un lavoro che si concretizza nella pratica laboratoriale orientata al sociale (da qui nasce, nel 1992, il CETT – Centro per il Teatro nelle Terapie) e nell’allestimento di produzioni rivolte a spazi non convenzionali, a cielo aperto. Il gruppo Teatro Nucleo, fondato in Argentina da Horacio Czertok, dal 1978 vive e lavora a Ferrara dove, da qualche anno a questa parte, gestisce il Teatro Julio Cortázar.
Proprio negli spazi di questo teatro “piazza coperta” (così amano definirlo gli operatori di Teatro Nucleo) sulle rive del Po, è in corso di svolgimento, per il secondo anno consecutivo, il Festival Teatro e Comunità che ha preso il via con un ospite d’eccezione: Cathy Marchand del Living Theatre.
La Marchand ha presentato ieri sera l’esito dello stage tenuto nei giorni scorsi attorno a Mysteries and Smaller Pieces, storico spettacolo dell’ensemble newyorkese diretto da Judith Malina e Julian Beck. Il Living è anche il protagonista della mostra fotografica di Marco Caselli Nirmal curata da Cristina Valenti del DAMS di Bologna.
L’evento ferrarese proseguirà oggi e domani con incontri, proiezioni e spettacoli marcatamente connotati da una pratica teatrale di impegno sociale. Questa sera andranno in scena le Donne del Gruppo Teatro Comunitario di Pontelagoscuro con Signora memoria – Un viaggio nella memoria femminile, mentre domani sarà la volta della Compagnia Gli Amici di Luca. Si riprenderà poi il 27 febbraio per un’altra tre giorni di teatro sociale e comunitario.
A partire da gennaio riprenderà l’intensa attività formativa proposta dal CETT con “L’attore Sciamano – Percorsi fra teatro e teatro nelle terapie”: sette percorsi tematici (emozione, conflitto, corpo, osservazione, voce, memoria), indirizzati agli operatori teatrali nel sociale, che proseguiranno fino al mese di settembre 2009.