Dieci spettacoli con sei prime nazionali e poi letture, incontri, laboratori e proiezioni: in tutto 60 appuntamenti in 14 città dell’Emilia Romagna. E’ questa l’originale rassegna Focus Jelinek, in corso fino a marzo 2015 e curata da Elena Di Gioia, dedicata al premio Nobel per la letteratura Elfriede Jelinek, scrittrice assai particolare, graffiante, che si muove sempre sul filo del paradosso tra commedia e tragedia.
Il festival è organizzato con un’inedita collaborazione fra teatri, festival, biblioteche, cinema e spazi culturali che vedono in Bologna il cuore del progetto, circondata da Casalecchio di Reno, Castel Maggiore, Cesena, Forlì, Faenza, Modena, Montescudo, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini e San Lazzaro di Savena.
La struttura del festival prevede spettacoli allestiti dalle più importanti compagnie della scena contemporanea italiana. Oltre agli spettacoli in programma letture, incontri, proiezioni, laboratori, un convegno e pubblicazioni sull’opera della scrittrice austriaca.
L’intento è quello di far convergere visioni di più artisti, ciascuno impegnato su un testo dell’autrice: dai testi teatrali ai romanzi agli inediti, tradotti per il progetto e per la prima volta in Italia.
Tra le prime assolute, quelle di Teatrino Giullare, Andrea Adriatico/Teatri di Vita, Accademia degli Artefatti con “Tra un atto e l’altro”, Chiara Guidi in un progetto speciale per le biblioteche, le azioni sceniche di Ateliersi e Fanny & Alexander, i laboratori nelle scuole con Angela Malfitano e Nicola Bonazzi/Teatro dell’Argine, letture con Anna Amadori, Elena Bucci, laboratori all’Università di Bologna con Claudio Longhi, nuove traduzioni e pubblicazioni…
Insomma la rassegna offrirà davvero l’opportunità al pubblico di conoscere i testi teatrali e i romanzi della scrittrice, finora ricordata soprattutto per “La pianista”, da cui la trasposizione cinematografica diretta da Michael Haneke.
Elena Di Gioia, oggi, vi racconta tutto questo e anche di più.