Si è aperto stamattina il 17° Mittelfest di Cividale del Friuli (UD), tuttora in scena con la maratona di 15 ore di Antonio Latella e il suo Non Essere – Progetto Hamlet’s Portrait in undici quadri (e altrettante pause) che terminerà stanotte.
In realtà un’anticipazione, visto che la rassegna si aprirà formalmente domani con tre eventi musicali. Ma più che di un prologo si può parlare dell’evento speciale di questa edizione, che vede la tragedia di Shakespeare riproposta da tutti gli interpreti, che danno un ritratto in primissimo piano dei loro personaggi: re Claudio, Ofelia, regina Gertrude, Polonio, i comici, Amleto…
Il festival diretto da Moni Ovadia propone, accanto alla prosa, musica, danza, poesia, arti visive e marionette della MittelEuropa fino al 27 luglio.
Domenica arriverà dalla Slovenia La figlia dell’aria di Hans Magnus Enzensberger, da una novella di Càlderon de la Barca e con Silva Čušin per la regia di Janusz Kica.
Tra gli altri spettacoli segnaliamo Oylem Goylem di Moni Ovadia, Bauman (Zygmunt) Circus di Paolo Giorgio, I reduci diretto da Carlo Bruni, Il processo di Shamgorod, unico testo teatrale del Premio Nobel per la Pace Elie Wiesel…
La sezione marionette propone la più giovane generazione di artisti di Praga che rilanciano le suggestioni e le tecniche della Lanterna Magika. A loro si uniranno le storie di marionette di Giorgio Gabrielli.
La danza vedrà, oltre ai Three Duets di Baryshnikov, la prima assoluta de Alla fine l’inizio di Andrea Paciotto e Test/Danza Verticale, performance letteralmente “sul” campanile del duomo, dove danzeranno Alessia Grillo e Marianna Andrigo su coreografie di Wanda Moretti.