Sono quattro i laboratori che il Granara Teatro Festival propone anche quest’anno ad agosto:
TEATRO VALDOCA – Poesia come conoscenza
Nell’occhio, nell’orecchio, nei muscoli tesi
laboratorio di recitazione diretto da Cesare Ronconi
iscrizione aperta ad attori – selezioni da curriculum
MIMMO SORRENTINO – Il mio reale
laboratorio di recitazione e drammaturgia
iscrizione aperta ad attori, educatori, operatori e adolescenti
BABILONIA TEATRI – Maschile, femminile: neutro
laboratorio di recitazione e drammaturgia
iscrizione aperta ad attori allievi o professionisti
GLI OMINI – LabOmino
Tragicomico equilibrio tra iper-realismo e surrealtà
laboratorio intensivo di ricerca, scrittura e rappresentazione
iscrizione aperta ad attori, autori, antropologi, anche non professionisti
La sede del festival, che si svolgerà dal 4 all’8 agosto, è il villaggio ecologico di Granara, a Valmozzola (Parma): nel cuore dell’Appennino tosco-emiliano, in Val di Taro, a 600 metri sul livello del mare, un vecchio villaggio contadino abbandonato da 20 anni è stato ricostruito con le tecniche della bio-edilizia da un gruppo di amici. Un’occasione per fare teatro davvero in mezzo alla natura.
Con l’iscrizione di 310 euro oltre al laboratorio di 20 ore prescelto è incluso l’ingresso a tutti gli spettacoli del festival, sei giorni di pernottamento in tenda propria, i pasti (colazione, pranzo e cena) per le sei giornate e tre ore di lavoro collettivo.
Info: teatro@granara.org – www.granara.org – tel. 328/444.99.81