Identità teatrali diverse per la stagione romana

Hamlet - Vilnius City Theatre
Hamlet - Vilnius City Theatre
Hamlet – Vilnius City Theatre (photo: teatrodiroma.net)
Al via anche la stagione del Teatro di Roma, e per la prima volta sotto la direzione di Giovanna Marinelli. All’India, ieri sera, il debutto con Molto rumore per nulla. For nothing, frutto di un laboratorio di Gabriele Lava con 20 giovani attori. Shakespeare rimane quindi uno dei drammaturghi con cui più le compagnie continuano a confrontarsi, nonostante epoche e contesti diversi, come dimostrano anche i cartelloni romani. E lo stesso Lavia proporrà anche il Macbeth.

Il Teatro Argentina aprirà la stagione, il 30 settembre, con Rostam e Sohrab, spettacolo di marionette presentato dall’Aran Group di Teheran. Il regista Behrouz Gharibpour ha creato lo spettacolo sull’opera lirica Il Libro dei Re, del compositore armeno-iraniano Loris Tjeknavorian, composta nel 1963 e basata sullo Shahnamé, il poema epico redatto attorno all’anno Mille dal poeta persiano Ferdowsi.
L’Argentina ospiterà poi la Filumena Marturano riproposta da Francesco Rosi, la versione epico-lirica di Porcile di Pasolini per la regia di Massimo Castri, Romeo and Juliet di Aterballetto e, a gennaio, I Miserabili – Io e Margaret Thatcher, una proposta di e con Marco Paolini accompagnato in scena dai Mercanti di Liquore.
Tra gli appuntamenti esteri segnaliamo l’Hamlet lituano del OKTVilnius City Theatre con la regia di Oskaras Korsunovas.
Una satira sulla società che esplora l’atteggiamento mentale di un omicida distrutto dal senso di colpa e di un hooligan scriteriato con pitbull al seguito, sono invece i due atti di e con Steven Berkoff One man.
L’Argentina ospiterà anche, il 27 gennaio, la prima nazionale del Don Chisciotte del Teatro de Gli Incamminati che vedrà in scena e alla regia Franco Branciaroli.

Tra gli spettacoli dell’India, più vicini allo spirito di KLP, segnaliamo le Anime nere scritto e diretto da Alfonso Santagata, Keely and Du di Jane Martin per la regia di Beppe Rosso e Bikini bum bum. Due pezzi intorno a una fenomenologia dello spirito, di e con Roberto Latini. Sempre Santagata curerà anche la regia di India, racconto a più voci di e con Mara Baronti.
E, ancora, la presenza a novembre di Giampiero Rappa con Prenditi cura di me, testo che gli è valso nel 2007 il Premio Enrico Maria Salerno per la Drammaturgia Europea.
Giorgio Barberio Corsetti proporrà la sua versione del testo di Rodrigo Garcia La storia di Ronaldo il pagliaccio del MC Donald’s, mentre a dicembre arriverà il Pinocchio del Teatro del Carretto. Vincenzo Pirrotta sarà a Roma con ’U Ciclopu, mentre Valter Malosti arriverà nella capitale con Shakespeare / Venere e Adone. Le ceneri di Gramsci saranno proposte da Sandro Lombardi e Virgilio Sieni mentre il Teatro delle Albe presenterà Rosvita, drammaturga del X secolo e autrice di un’arcaica forma di “teatro della crudeltà”. Ancora Marco Martinelli alla regia anche per Leben, che prende spunto dall’opera Scherzi, Satire, Ironie und tiefere Bedeutung di Christian Dietrich Grabbe, drammaturgo tedesco di inizio Ottocento.
Da non perdere (ma è un consiglio personale di KLP) Un anno con 13 lune di Michele Di Mauro e Egumteatro, in scena tra il 24 febbraio e il 1° marzo. Anche se è l’intero cartellone dell’India a meritare un’alta frequenza.
Aspettiamo, infine, di vedere le programmazioni dei teatri Quarticciolo e Tor Bella Monaca, due realtà che, seppur giovani, sono fortemente radicate nei rispettivi territori.

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