Legàmi: XXXIII Festival Internazionale Inteatro

IL 24, 25 e 26 GIUGNO TORNA A POLVERIGI IL TRADIZIONALE APPUNTAMENTO ESTIVO CON
LE ARTI PERFORMATIVE CONTEMPORANEE, TRE INTENSE GIORNATE CHE VEDONO
IMPEGNATI 40 ARTISTI

Va sotto il titolo di Legàmi il tradizionale appuntamento estivo con le arti performative
contemporanee che vede impegnati per tre giorni 40 artisti in 8 spettacoli di cui 2 esclusive
(Antologia dell’Ottimismo e Made in Paradise), 1 evento appositamente creato (Non so fare
Maglie) 1 anteprima ( Non so stare) e 1 prima (Adamo’s home project).
Legàmi è il secondo di una serie di incontri tra Inteatro, gli artisti e il pubblico: “appunti” per
costruire nuove dinamiche di relazione, riposizionando il pubblico al centro del processo di
creazione.
Inteatro conferma ancora una volta la sua vocazione all’incontro. Non solo un Festival, ma
soprattutto un’occasione per fondare Legàmi più forti attraverso la condivisione di un evento
artistico. Il pubblico non viene chiamato semplicemente ad assistere, ma ad entrare a far parte
di formati artistici vivi che si alimentano della partecipazione dello spettatore e si pongono in
relazione attiva con il territorio. Performance, musica, danza, formati artistici inediti volti al
rischio, al gioco, all’illusione, allo sdoppiamento. Legàmi vuole tessere fili di connessione tra le
persone, creando una rete di contatti stabiliti dallo scambio dei pensieri, dei messaggi verbali e
gestuali: una trama di relazioni solida, non effimera e non transitoria.
Ad aprire il programma del festival, il 24 giugno, ”Un’antologia dell’Ottimismo”, di e con Pieter
De Buysser e Jacob Wren, un progetto aperto, che nasce e si alimenta con le riflessioni di
intellettuali, artisti, giornalisti, politici e scienziati su che cosa significhi essere “ottimisti” nel
21esimo secolo. A seguire, in prima assoluta, il debutto di ”Adamo’s home” di Portage: il
rapporto dell’uomo con la propria contemporaneità visto attraverso ”incidenti” microesplosioni,
cedimenti e crolli. Sempre il 24, con replica anche il 26 giugno, ”Made in Paradise”, la geniale
performance di Yan Duyvendak e Omar Ghayatt, l’uno svizzero, l’altro egiziano, che in scena
scoprono – e mostrano agli spettatori – l’uno il mondo dell’Altro: al pubblico il compito di
sceglierli e di “fare” ogni sera il proprio spettacolo, sapendo che sarà impossibile vedere tutto e
che l’opera che prenderà forma quella sera sarà unica. Il 26 giugno, Ambra Senatore e Ilaria
Turba coinvolgeranno i giovani artisti partecipanti al corso danzatore /performer (Progetto
Sipario), spettatori e abitanti di Polverigi in ”Non so fare maglie”, progetto che promette di
connettere immagini e gesti della quotidianità alle nostre radici. E ancora, la compagnia di
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Chiara Frigo, già allieva di IFA InteatroFestival Academy nel 2006, porterà in scena in anteprima
assoluta il suo “Non sostare” , e tutti i tre giorni del festival sarà possibile giocare con le parole
nell’installazione interattiva di OHT (”Fino a quando ti muovi”), ed essere sorpresi per le vie di
Polverigi, ad orari imprevisti, dalla parata di fantasmi – apparizioni umane, suoni – di Un’ottima
lettera, che invadono lo spazio lasciandolo poi vuoto allo sguardo dello spettatore (”Pompa
pulveris”).
A chiudere il festival gli …A Toys Orchestra, una delle più apprezzate band italiane indie rock del
momento che riempiranno il Teatro del Parco con il loro sound potente e al contempo
romantico.

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