Il festival Kilowatt, l’energia del nuovo teatro, organizzato in Valtiberina (Toscana) dall’associazione culturale compagnia CapoTrave, lancia anche quest’anno una selezione riservata a tutte le compagnie professionali emergenti e indipendenti di teatro e danza che abbiano prodotto o stiano per produrre un nuovo lavoro originale. Per nuovo lavoro si intende uno spettacolo presentato al pubblico nel periodo compreso tra gennaio 2009 e luglio 2010.
La selezione intende valorizzare giovani gruppi professionali orientati alla ricerca e alla sperimentazione di linguaggi propri e personali.
Chi intende partecipare dovrà inviare il proprio materiale entro il 31 gennaio. Contestualmente alla scheda di partecipazione o in un successivo invio, effettuato entro il 15 marzo 2010, andranno inviate due copie di un dvd contenente la ripresa video di prove o dell’allestimento già realizzato o in via di realizzazione. Il video dovrà avere una durata massima di 20 minuti e potrà illustrare una parte continuativa del lavoro o essere la risultante di un montaggio di vari punti dello stesso. Tale materiale potrà essere integrato – ma non sostituito – con registrazioni audio, immagini fotografiche, pagine di testo.
Tutti i lavori candidati alla selezione verranno proposti all’attenzione di un gruppo di quindici/venti spettatori, detti “I Visionari”, che si riuniranno a cadenza settimanale per vedere tutte le proposte pervenute con lo scopo di selezionare sei lavori per l’edizione 2010 del festival.
I sei spettacoli prescelti saranno presentati nei giorni 23 e 24 luglio 2010. Entro i primi giorni del mese di giugno, coloro che non saranno selezionati verranno avvisati via mail dell’esito e, se lo richiederanno, sarà loro inviata una breve scheda con le impressioni de “I Visionari” in merito al lavoro.
Ai gruppi selezionati verrà invece offerta l’ospitalità e garantito un cachet per l’acquisto dello spettacolo, stabilito dagli organizzatori a seconda del numero degli artisti coinvolti, del viaggio da affrontare e delle esigenze tecniche utili alla rappresentazione. L’organizzazione del festival garantisce la partecipazione di un gruppo di esperti, critici e operatori di fama nazionale, detti “I Fiancheggiatori”, la cui presenza al festival sia da stimolo e confronto per gli artisti che presenteranno i propri lavori.
