Un ricco programma, fra teatro, danza, musica, fotografia ed incontri, per un evento che, a partire dal titolo scelto per questa edizione, “Ospitali di natura”, vuol puntare l’attenzione su un’idea di festival e spettacolo dal vivo aperto a tutti, dialogante, accogliente, non elitario.
La tredicesima edizione di Kilowatt Festival prenderà il via oggi, sabato 18, per concludersi il 25: una lunga settimana per trasformare Sansepolcro (AR), ente capofila del progetto europeo Be SpectACTive, in punto di riferimento nel panorama teatrale nazionale dal forte respiro internazionale.
Promosso dall’associazione CapoTrave/Kilowatt, diretto dal regista e drammaturgo Luca Ricci, e realizzato in collaborazione col Comune di Sansepolcro, il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Toscana e di numerosi sponsor locali, Kilowatt propone 26 spettacoli di teatro e danza contemporanea, dieci prime assolute e un’anteprima nazionale, oltre a 12 concerti.
Nucleo centrale di questa edizione sarà l’avvio di “Be SpectACTive!”, progetto di cooperazione su larga scala della durata di quattro anni, finanziato all’interno del nuovo Programma Cultura “Creative Europe” dell’Unione Europea, con un partenariato di 12 istituzioni fra teatri, festival e università, in rappresentanza di nove nazioni coinvolte per un progetto che vuole approfondire il rapporto tra spettatori e artisti nella creazione e produzione nel settore delle performing arts.
Se infatti una vocazione Kilowatt ha espresso in questi anni, è stata certo quella di favorire il ricambio generazionale, scommettendo su artisti nuovi e poco conosciuti, oltre che su un dialogo sempre vivo col pubblico.
L’edizione 2015 non arretrerà di fronte a questa sfida e proporrà nove lavori di compagnie giovani e giovanissime scelte dai 24 “Visionari”, sia nell’ambito del teatro che della danza.
Tra i tanti appuntamenti in programma nei vari spazi del festival (a cui quest’anno si aggiunge anche un palco nella piazza centrale della città), la presenza di due coreografi under 35, tra le punte di diamante della nuova danza europea, che presenteranno, in prima assoluta, i loro nuovi spettacoli: il coreografo e danzatore croato Bruno Isakovic, che dopo una residenza artistica di due settimane a Sansepolcro, debutterà con “Denuded”, e il danzatore ceco Michal Zahora con “Devoid”.
Sempre sul piano delle relazioni internazionali Kilowatt ospiterà il Convegno internazionale sulla Active Spectatorship (21 e 22 luglio), che sarà inaugurato dalla presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo, Silvia Costa. Al convegno interverranno esperti internazionali per discutere il tema dello spettatore attivo, tra cui il sociologo e filosofo francese Jean-Louis Fabiani (dell’Università di Budapest), che approfondirà gli aspetti sociologici dell’interazione del pubblico con la creazione artistica, e saranno presentate diverse esperienze europee sul coinvolgimento attivo del pubblico.
Proseguendo la riflessione sul tema dello spettatore, il 25 luglio è previsto l’incontro promosso da Rete Critica, che si riunisce raccogliendo l’invito alla riflessione attorno allo spettatore, occasione per fare il punto e condividere pubblicamente domande, problemi, spunti.
Per la programmazione riservata alla danza, il festival accoglierà i nuovi lavori di alcuni fra i nomi più prestigiosi della coreografia italiana come Abbondanza/Bertoni, Enzo Cosimi, Luisa Cortesi, Zerogrammi, Zaches e due progetti brevi scelti dal gruppo dei Visionari: le compagnie Cuenca-Lauro, che ha entusiasmato il pubblico del festival Interplay a giugno, e Cappellani-Di Rienzo-Fiorelli.
Ancor più ricca e variegata la programmazione dedicata al teatro, che spazia dalla narrazione di Oscar De Summa agli sconfinamenti nel nouveau cirque di Ondadurto Teatro, dalla drammaturgia del regista Paolo Sorrentino per Iaia Forte, ai nuovi lavori di Andrea Cosentino, Michele Santeramo con Michele Sinisi, Teatro dei Venti, Claudio Autelli, Quotidiana.com, ATIR / Maria Pilar Peréz Aspa, Teatrodilina.
Pura autobiografia in musica per “6 pezzi facili”, un progetto innovativo e multidisciplinare che attraversa la musica e lo storytelling, ideato da Michele Corgnoli per conto dell’associazione Effetto K (responsabile della programmazione musicale di Kilowatt): il progetto vede alcuni musicisti, fra i più significativi esponenti di una linea autoriale di qualità, ripercorrere in concerto brani di altri autori che hanno segnato la loro vita prima e la loro professione.
Eventi unici quindi, in scena al Palazzo delle Laudi, che coinvolgeranno il cantautore Andrea Chimenti, Bruno Dorella produttore e musicista dei Ronin, Serena Altavilla, voce dei Mariposa, e il cantautore, chitarrista e scrittore – ex Diaframma – Federico Fiumani (22 luglio).
Ad apertura, domani, del programma musicale di Kilowatt, saranno in piazza Torre di Berta i Montefiori Cocktail.
Spazio anche alle arti visive con Kilow’Art, progetto a cura di Saverio Verini, che ospita quest’anno Francesco Ciavaglioli con “Adunanza” (inaugurazione oggi alle 18, e poi visibile tutti i giorni dalle 18 alle 24), un ritratto collettivo di Sansepolcro e della sua comunità; in programma anche la mostra “Idrophilia”, curata da Ilaria Margutti, con numerose opere di giovani artisti italiani legate al tema dell’acqua.
Che altro aggiungere? Noi ci saremo e ve lo racconteremo!