La terra senza la mafia: a teatro dalla camorra all’ndrangheta

In occasione della manifestazione contro le mafie, il Bellini di Napoli propone lo spettacolo “La terra senza”, della Compagnia Artisticamente

A teatro contro la mafia. In occasione della manifestazione nazionale contro le mafie, sabato 21 marzo l’auditorium Bellini di Napoli si aprirà a chiunque vorrà assistere, gratuitamente, allo spettacolo “La terra senza”, della Compagnia Artisticamente, giovane società di produzione.
Lo spettacolo fa parte della rassegna Nuovi Sentieri, manifestazione nata da una costola del Teatro Bellini e giunta all’ottava edizione, che intende offrire uno sguardo sul nuovo panorama teatrale napoletano e nazionale, osservando come filo conduttore la nuova drammaturgia.

L’autrice Anna Vinci, gli attori Carlo Greco, Gianna Paola Scaffidi e Massimo Avella, il regista Ivan Stefanutti e i tecnici de “La terra senza” dedicheranno la serata a tutte le vittime della mafia presentando uno spettacolo (in scena da stasera e fino a domenica 22) che si dipana sul filo dei ricordi e dei legami passati.

Cosa spera di ritrovare Ludovico nel suo Sud, dopo tanti anni di lontananza? “Tornare è spesso un’esperienza tanto dolorosa quanto il partire. E il nostro protagonista è tornato… La stanza dove tante cose sono successe gli parla.  Gli oggetti, i suoni ed i profumi, anche quando sono pochi, vivono e rievocano. Una palla con la neve può riportare indietro l’orologio. Le voci lontane rievocano giornate festive con i primi turbamenti e le prime curiosità. Gli odori antichi della cucina abbracciano come nell’infanzia. Ma le memorie sono fatte di bello e di brutto, e spesso si usano parole sgarbate per nascondere l’emozione ed il piacere di tornare a casa. Da lontano è più facile fingere d’essere indifferenti agli affetti. Quando si ritorna invece, la magia dei luoghi in cui si è cresciuti, non può che turbare. E ci si ritrova a recriminare ed a cercare di riordinare i conti lasciati in sospeso”.

La ‘ndrangheta appare nella pièce in lontananza, come uno sfondo che sa imporsi con forza alla realtà e ai sentimenti che il protagonista, Ludovico, vive ritornando nella casa avita, dopo una lunga lontananza.
Anna Vinci, autrice televisiva e radiofonica, scrittrice, ha scritto questo testo teatrale tempo fa, raccontando una Calabria bella, suggestiva ed arcaica, dalla quale tuttavia sovente si è costretti a fuggire.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Info: tel. 081/5499688 – info@nuovisentieri.it

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