Aperte le iscrizioni per il workshop “La voce parlata” organizzato dalla compagnia Numeriprimi presso il Teatro No di Parma. Il corso è rivolto ad insegnanti, professionisti che usano costantemente il mezzo vocale nel loro lavoro, a chiunque desideri imparare a gestire in modo sano la propria voce, in modo da prevenire eventuali danni da sforzo, o più semplicemente a chiunque voglia migliorare le proprie possibilità vocali in tutte le sfaccettature del parlato.
Il programma del workshop propone un percorso sulla conoscenza e l’ uso della voce parlata, attraverso un’esperienza divisa in due cicli di lavoro intensivi di dieci ore ciascuno. Ogni ciclo di lavoro avrà la durata di cinque incontri di due ore a settimana, da effettuarsi nella fascia serale. Le materie di insegnamento saranno finalizzate ad ottimizzare la capacità di espressione e comunicazione con la voce, attraverso un profondo studio sia della fisiologia vocale e dell’impostazione corretta del parlato, nel primo ciclo di lavoro, sia della pronuncia esatta ed efficace, mediante l’utilizzo della dizione e l’esercizio della lettura espressiva, nel secondo ciclo di lavoro.
Il primo ciclo di lavoro prevede momenti di lavoro di gruppo e con le singole persone, correggendo gli eventuali difetti vocali, di ascolto / intonazione e di pronuncia . Il laboratorio si articolerà in momenti pratici e teorici: sia le esercitazioni pratiche che le riflessioni teoriche riguarderanno l’uso della voce nell’atto performativo. Si forniranno agli allievi gli elementi basilari di conoscenza sia dell’aspetto funzionale dell’apparato fonatorio che dell’aspetto emotivo-percettivo della voce. In particolare il lavoro si incentrerà sull’ ascolto della propria voce, per integrarla, ove ce ne sia bisogno, nel sistema mente – corpo e per migliorare timbro ed intensità vocale. Il modello teorico di riferimento sarà quello del “circuito audio – vocale” teorizzato da A. Tomatis, in cui “l’uomo è il primo ascoltatore di se stesso”. Da qui, partirà un lavoro sulla percezione nel corpo della propria voce, sull’orecchio e l’equilibrio corporeo. Si continuerà analizzando il rapporto tra il corpo in movimento, i cinque sensi e le modificazioni del suono- voce che ne derivano, fino ad arrivare ad esaminare la teoria del canto “funzionale” tuttora in studio dal gruppo di ricerca di Gisela Rohmert nell’Istituto di Ergonomia di Lichtenberg.
Il secondo ciclo di lavoro prevede lezioni teoriche ed esercitazioni sulla dizione esatta della lingua italiana, esercitazioni di lettura espressiva. Si lavorerà sull’ascolto e la pronuncia corretta della vocali, sull’ eventuale correzione dei difetti di consonanti. Inoltre particolare attenzione verrà data all’intonazione del parlato, onde eliminare le “cantilene” ed acquisire ritmo e musicalità nel discorso. Verranno analizzati brani dal punto di vista dell’ espressività della lettura, esaminando tutte le componenti che contribuiscono ad aumentare l’efficacia espressiva e, di conseguenza, a catturare l’attenzione di chi ascolta.
L’iscrizione è aperta a cittadini italiani e stranieri. In particolare, ai cittadini stranieri viene richiesta una conoscenza di base della lingua italiana letta e parlata. Il corso partirà non appena verrà raggiunto un numero sufficiente di iscritti. Informazioni e prenotazioni: 389.9690904, 347.1110917, formazione@teatrono.it