Largo alla giovane critica! Sono aperte fino al 20 marzo le iscrizioni al concorso Lettera 22, che anche in questa seconda edizione andrà alla ricerca di nuove brillanti risorse, su scala nazionale, per la critica teatrale. Lettera 22 è un concorso che prende le mosse da collaborazioni istituzionali importanti. Si trovano infatti ad agire insieme enti come la Regione Veneto, il Comune di Padova e il Comune di Vicenza, sponsorizzati da Cassa di Risparmio di Bologna per costruire un progetto patrocinato dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, l’Ente Teatrale Italiano e la Fondazione Adriano Olivetti.
Sarà che la critica, e fieramente lo diciamo in queste pagine, ha davvero bisogno di uno svecchiamento e di un rinnovamento, sarà che una volta tanto ci si prodiga a favore dei giovani, fatto sta che Lettera 22 si profila come una buona opportunità di confronto tanto per i giovani professionisti, che già lavorano in ambito giornalistico, quanto per i giovani che intendono approcciarsi a questo complesso mondo.
Alla conferenza stampa di presentazione, la settimana scorsa al Teatro Valle di Roma, erano presenti il critico de La Repubblica Rodolfo Di Giammarco, presidente della giuria, l’organizzatrice Gaia Silvestrini e l’attore Gigi Proietti, di cui sono state utilizzate le caratteristiche voce e interpretazione per ricordare quel che una volta era la critica teatrale.
Il concorso è articolato in due sezioni distinte. La prima è rivolta ai giovani “under 36”, studenti regolarmente iscritti alle facoltà di scienze della comunicazione e discipline dello spettacolo degli atenei italiani e alle scuole o master in Giornalismo, i giornalisti, i pubblicisti e i collaboratori di testate cartacee, radio-televisive o on-line locali e nazionali, quotidiane o periodiche. Previa una domanda di iscrizione con scadenza il 20 marzo, i professionisti verranno contattati dall’organizzazione del premio, che si preoccuperà di accreditarli a due spettacoli a scelta inseriti nei cartelloni dei teatri che aderiscono al progetto. Entro il 5 maggio i partecipanti dovranno consegnare un pezzo o una programmazione radio-televisiva, in forma di intervista, recensione o presentazione dello spettacolo assegnato. La giuria valuterà gli elaborati e selezionerà 5 finalisti, che verranno ospitati al Napoli Teatro Festival Italia, dal 4 al 28 giugno 2009.
In queste tre settimane i finalisti verranno incaricati di redigere il “diario del festival”, assistendo agli spettacoli, alle conferenze stampa e incontrando i protagonisti del festival, per poi presentare un elaborato in corsa per la finale. La giuria premierà il terzo classificato con 10 volumi della collana Ubu Libri, il secondo con 400 euro e il primo con 1000.
La vera novità di quest’anno sarà invece la sezione “scuole under 20”, riservata agli studenti degli ultimi due anni delle superiori della provincia di Napoli. Anch’essa articolato in due fasi, la sezione giovani vedrà gli autori dei 10 migliori elaborati (consegnati entro il 12 maggio) alle prese con il festival di Napoli, fianco a fianco ai “colleghi più anziani”. I tre vincitori otterranno rispettivamente 300, 200 e 100 euro.
La conferenza stampa di Roma ha visto Di Giammarco e Proietti passarsi una palla nostalgica nel rivangare quel che una volta è stata la critica teatrale. Si è così andati a scavare nelle lodi, ma soprattutto nelle stroncature, firmate Gramsci, Gobetti e Savinio, su pagine come Ordine Nuovo e ai danni di mostri sacri molto permalosi come Ermete Zacconi. Un vero spasso, soprattutto se a leggere è Gigi Proietti, ma anche uno spunto per riflettere su come la critica di domani abbia bisogno di una svolta, sia di contenuti che di forma. Ecco quindi il presidente della giuria chiedere ai partecipanti originalità, inventiva e scintille, che possano portare la critica sui giornali di attualità a riacquistare spazio oppure che, in quello spazio, riescano a concentrare la linfa vitale dell’analisi estetica.
Per parte nostra, che da vicino abbiamo lo scorso anno vissuto il concorso, indirizziamo a tutti i lettori-futuri concorrenti un sonoro in bocca al lupo!