Liberi amori possibili, per la terza volta.
Debutterà lunedì 4 maggio la rassegna di teatro con tematiche omosessuali organizzata da Teatro Libero a Milano. Un programma di spettacoli che vuole introdurre il confronto sul tema dell’identità sessuale seguendo il modello di quanto accade da diversi anni negli Usa e a Dublino, ma anche a Roma con Garofano Verde, e in concomitanza con l’esperienza del Théâtre Côté Cour di Parigi, ugualmente alla sua prima esperienza nella stagione 06/07.
La selezione dei progetti è avvenuta durante il 2008. Dalla settantina di titoli arrivati già a dicembre, la rosa si è stretta su 20 titoli a febbraio, per poi arrivare alla scelta definitiva.
Nove gli spettacoli del cartellone, che intendono lasciare da parte i pregiudizi ma anche dare opportunità ad un genere di teatro che spesso incontra difficoltà distributive.
Si partirà, lunedì, con “Sono diventato etero!”, commedia musicale di Lorenzo De Feo, a cui seguirà il 5 “Lo specchio dell’amore” de La città invisibile, dove tra i resti di un selvaggio party alcoolico, due creature, uomo e donna solo in apparenza, giocheranno a raccontarsi la bizzarra fiaba della storia dell’omosessualità.
Tra gli altri spettacoli “Oberon” di Ugo Chiti della compagnia Skenè, “Attrazione dell’abisso” di e con Massimo Stinco, “Le luci di Laramie”, di Piccolo Teatro Campo d’Arte e Diverbia et Cantica, e “Anch’io come te”, spettacolo in cui i protagonisti sono un trans ftm (femmina transizionato maschio) e una trans mtf (maschio transizionato femmina): un viaggio nella metamorfosi del transessuale, che modifica il proprio corpo per aderire pienamente alla propria essenza.
Fino al 12 maggio.