Quando il teatro è un Libero Circuito!
Ripartono i cartelloni di spettacolo nei teatri toscani
A partire da gennaio fino a giugno i teatri delle province di Siena, Grosseto, Firenze e Pisa ospiteranno le stagioni teatrali parte di Libero Circuito-rete indipendente di teatri.
Il progetto nasce sei anni fa dall’esigenza di far “circuitare” gli spettacoli delle compagnie professionali toscane fuori dai circuiti ufficiali e con l’obiettivo di favorire la diffusione, lo sviluppo e la visibilità del nuovo teatro in Toscana. Un lavoro di rete che ha consentito di ottimizzare le spese, garantendo la maggiore visibilità possibile al progetto e innescando meccanismi di confronto e condivisione di tematiche legate al mondo dello spettacolo dal vivo.
Tra le linee guida di Libero Circuito l’impegno nel garantire l’autonomia delle direzioni artistiche: ogni spazio definisce il proprio cartellone considerando il contesto in cui opera.
Un teatro di qualità, quindi, ma attento al rapporto con il pubblico e, più in generale, con il territorio. Diverse, infatti, le stagioni proposte: si passa da rassegne particolarmente attente al teatro per bambini, alla scelta di spettacoli che prediligono le tematiche di narrazione politico-sociale; dalla messa in scena di testi d’autore a testi originali, con la commistione di generi e linguaggi artistici.
Con gli anni il circuito è cresciuto di numero e ha consolidato la sua esperienza nel settore, professionalizzandosi e garantendo anche possibilità di formazione al pubblico e ai suoi aderenti. Ad oggi conta tredici spazi teatrali (teatri convenzionali e spazi alternativi), con altrettanti cartelloni di spettacolo e oltre venti compagnie anche fuori dai confini della Toscana.
Dal 2009 entrano nel circuito il Teatro comunale di Lajatico- Pisa, il Teatro del Ciliegio di Monterotondo Marittimo (GR) e il Teatro di Arcidosso sempre a Grosseto.
Un progetto in espansione, un esempio concreto di lavoro di rete che, con le sue difficoltà, cerca di essere un punto di riferimento nel contesto teatrale italiano.
A Gennaio prende il via la stagione al Cantinonearte di Montepulciano, spazio suggestivo ricavato dagli antichi magazzini del complesso di an Girolamo e oggi sede operativa dell’Associazione il Grifo e il Leone. ( www.ilcantinonearte.it)
Primo appuntamento il 10 Gennaio con White Narcissus – musica, immagini, danza e parole per un omaggio a Cher Baker dell’associazione Ensarte, con la regia di Tony Carli, le coreografie di Elisa Bartoli e la narrazione di Martina Guideri.
Per il 31 gennaio il secondo appuntamento con Mi Mar Adentro – suggestioni dal mondo interiore: la storia di Alfonsina Stornì nella messa in scena della compagnia Mosaicoarte con la regia di Miguel Rosario e in scena Chiara Bindi con i tangueros Rosalia Gutierrez e Roberto Mariotti.
Sempre la compagnia Mosaicoarte apre la stagione del Teatro dei Risorti a Radicondoli, nella provincia di Siena, uno dei teatri più piccoli d’europa nel centro storico del paese, gestito dall’associazione Radicondoli Arte. www.radicondoliarte.org
Il 24 gennaio andrà in scena il divertente spettacolo di teatro e danza La strana notte di Vito Renica, leghista meridionale, da un racconto di Igiaba Scego.
