Arruolata in quel di Bologna grazie a una trasmissione radiofonica, Carla Vitantonio si è affacciata al mondo di KLP venendone risucchiata. Emigrata in terra britannica (forse per sfuggirne?) in periodo di festività natalizie, così da proseguire la sua carriera di attrice, noi di certo non la abbandoniamo. E, anzi, ne approfitteremo per gustarci periodicamente i suoi racconti ironici, in bilico tra esperienze teatrali e avventure metropolitane.
Per due mesi (o chissà, magari poi non torna più…) Carla/Lucilla sarà la nostra inviata da Londra!
Londonlucilla
ovvero Se un’attrice italiana mediamente frustrata si aggira per le vie dell’antica Londinium
Prologo
Avevo pensato di girare Londra in lungo e in largo, mi ero immaginata seduta ogni giorno in un ristorantino diverso di Soho, avevo prospettato piacevoli gitarelle pomeridiane tra musei e negozi coi saldi.
Bene, mi sbagliavo.
Sono, finalmente, un’allieva dell’International School of Corporeal Mime, diretta da Corinne Soum e Steven Wasson, ultimi assistenti di Etienne Decroux.
Ogni giorno mi faccio un’ora di metropolitana per arrivare fino alla scuola, alzandomi alle settemmezza, ora in cui in Italia sono nel migliore e più profondo dei miei sonni.
Alla fine delle lezioni (che può essere alle 2 o alle 3 del pomeriggio, a seconda che sia giorno di lezione straordinaria oppure no) sono completamente incapace di muovere un passo oltre la metropolitana. E già mi costa moltissimo arrivarci.
Volevo un lavoro intenso, che andasse in profondità, che sconvolgesse la mia struttura psicofisica?
Ecco, l’ho trovato.
TO BE CONTINUED…