L’intensità e la qualità drammatica della scrittura de “La caccia” e “Nella tana” (adattamenti, rispettivamente, da Euripide e da Kafka) conferiscono a Luigi Lo Cascio, interprete apprezzato del teatro e del cinema italiani, il dono di una originale maturità d’autore. I due testi vengono ora proposti dalla casa editrice milanese Viennepierre in un volume di 104 pagine.
Luigi Lo Cascio (Palermo 1967) si diploma all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” nel 1992. Dopo un’esperienza cabarettistica, lavora in teatro con Tiezzi, Patroni Griffi, Quartucci, Cecchi, Ronconi. Esordisce nel cinema con “I cento passi” (2000) di Marco Tullio Giordana, e ottiene la “Coppa Volpi” come miglior attore alla LVIII Mostra Internazionale del Cinema di Venezia per “Luce dei miei occhi” (2001) di Giuseppe Piccioni. Tra i titoli della sua filmografia: “Occhi di cristallo” (2002) di Eros Puglielli; “Buongiorno, notte” (2003) di Marco Bellocchio; “La meglio gioventù” (2003) di Marco Tullio Giordana; “La vita che vorrei” (2004) di Giuseppe Piccioni; “Mare nero” (2005) di Roberta Torre; “La bestia nel cuore” (2005) di Cristina Comencini; “Il dolce e l’amaro” (2007) di Andrea Porporati. Per il teatro ha scritto e interpretato “Nella tana” (da Kafka) e “La caccia” (da Euripide), oltre a grandi classici come Beckett, Shakespeare, Wilde, De Filippo…
La caccia. Nella tana
di Lo Cascio Luigi
2009
104 pp.
curatore Rossi Precerutti R.
editore Viennepierre (collana La bella brezza)