Màntica 2010: esercizi di voce umana

Socìetas Raffaello Sanzio | Teatro Comandini

Màntica

esercizi di voce umana

Cesena

16-28 novembre 2010

 

Màntica – giunto quest’anno alla terza edizione – è un festival dedicato alla voce umana ed è caratterizzato da una folta proposta di seminari e di laboratori, accanto a una programmazione di musica, teatro, danza, cinema e installazioni. Il festival si svolge in sette spazi della città di Cesena e fa capo al Teatro Comandini, sede della Socìetas Raffaello Sanzio, che il 21 novembre ospita la presentazione del programma a cura di Chiara Guidi, che per l’occasione legge un racconto di Flannery O’Connor assieme alla interpretazione dal vivo del bassista Massimo Pupillo e del percussionista Marivaldo Paim con i bambini del suo laboratorio Esercizi di percussione per ragazzi.

Il programma ruota attorno alla questione del volto, annunciata dal nuovo spettacolo di Romeo Castellucci (Sul concetto di volto nel Figlio di Dio, in scena il 24, 26 e 27 novembre) ed esplorata anche dalle immagini dei cineasti e videoartisti Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi, che il 27 novembre presentano al pubblico del festival, in un dialogo condotto da Enrico Ghezzi, una selezione dei loro lavori, ospiti tra l’altro delle collezioni del MART di Rovereto e del MOMA di New York. Al volto dedica poi il suo intervento sonoro Daniela Cascella, studiosa e curatrice di musica contemporanea, che propone un ascolto su ritratto e racconto il 26 novembre e che cura a Cesena anche un laboratorio di scrittura critica (il 27 e 28 novembre).

Sul filo del vedere, o dell’ascoltare attraverso la visione, vanno lette anche le presenze di Stefano Ricci e Anke Feuchtenberger, disegnatori e illustratori che il 26 novembre presentano per la prima volta in Italia le loro ultime pubblicazioni, Frozen Charly e Filmini, dove le tavole sono accompagnate da brevi filmati di animazione realizzati con tecnologie elementari. E alla visione rimandano le proiezioni filmiche di Alan Clarke (Elephant, il 24 novembre) e Bill Morrison (Decasia, il 26 novembre), utilizzate come segno di interpunzione nella drammaturgia delle giornate di festival.

Un’altra forma di ritratto è portata in scena dalla compagnia slovena Via Negativa, glaciale gruppo di analisti del comportamento umano che con Invalid realizza “una danza senza ginocchia e con i gomiti rotti” (il 25 novembre), e il vedere è messo in relazione all’assaggiare dall’installazione L’urgente rigore dell’abituale rituale di Ivan Fantini, cuoco e pensatore severo degli ingredienti, critico geopolitico della cucina (il 28 novembre).

La voce umana attraversa come linea di ricerca tutti gli appuntamenti musicali di Màntica, anche quelli il cui carattere sembrerebbe squisitamente strumentale, e si sostanzia di numerosi laboratori, vòlti ad approfondire tecniche o a esplorare potenzialità inutilizzate. Alexander Balanescu, presente in programma con una masterclass per archi (il 24 e 25 novembre) e un concerto del Balanescu Quartet (il 26 novembre al Teatro Bonci) lavora sulla composizione istantanea come elemento che mette in relazione individuo e gruppo, voce singola e coro; l’ornitogolo Fabrizio Borghesi, affiancato da Chiara Guidi, tiene il 24 e 25 novembre un laboratorio per attori a partire dall’ascolto e dall’imitazione dei canti degli uccelli; Franco Dell’Amore propone con Voci della natura umana, il 28 novembre, una serie di materiali vocali provenienti da diverse culture del mondo, in un percorso di ascolto dove natura e animo umano si incontrano e si confondono. Dalla Russia proviene Igor Koshkendey, uno dei più noti cantanti di tuva, il canto di gola armonico delle regioni mongole e siberiane, in concerto il 28 novembre, e alla voce è dedicato anche l’intervento di Chiara Guidi della Socìetas Raffaello Sanzio Relazione sulla verità retrograda della voce, sempre il 28 novembre, in cui descrive la pratica vocale “molecolare” da lei ideata, mostra le connessioni di tipo sinfonico con alcuni brani musicali e propone alcuni esercizi per chi voglia provare immediatamente l’orientamento di questa tecnica.

Charlemagne Palestine, sornione e teosofo musicista americano noto dagli anni del minimalismo, presenta a Màntica due concerti, uno per pianoforte e clavicembalo (il 27 novembre) e l’altro per organo (il 28 novembre alla Chiesa di San Pietro): la sua musica, di grande complessità e bellezza, prende corpo in uno spazio pieno della benefica influenza dei suoi numerosi animali di pezza, che da sempre accompagnano le sue esibizioni. A chiudere il cerchio musicale di Màntica sono i Woven Hand (il 25 novembre), gruppo fondato dal cantautore americano Dave Eugene Edwards e centrato sulla voce consciamente languida e auto-persuasa.

La struttura portante di Màntica è data dall’avvicendarsi di incontri, spettacoli e laboratori e seminari: ai bambini è indirizzato il lavoro di Marivaldo Paim, per la seconda volta al festival, che con il laboratorio Esercizi di percussione per ragazzi (dal 16 al 19 novembre) propone una danza degli arti che percuotono oggetti di plastica e di metallo recuperati e riutilizzati come strumenti atti a vibrare.

Romeo Castellucci rivolge a dodici partecipanti un seminario (il 24 e 25 novembre alla Biblioteca Malatestiana) che, a partire dagli esercizi di Ignazio di Loyola, esplora l’immaginazione di un mondo che non esiste e la costruzione, a partire dal nulla, di uno spazio mentale.

Claudia Castellucci sostiene l’intero arco di Màntica con il Seminario sulla Tirannide, leggendo Alexander Kojeve (dal 23 al 28 novembre a Palazzo Ghini), in cui il testo di Kojeve, che a sua volta commenta un brano di Senofonte sulla differenza tra tiranno e poeta, diventa spunto per una riflessione sul comportamento che l’intellettuale deve tenere nei confronti del potere politico, spendendo una parte del suo tempo per la politica.

 

 

Programma

(dove non diversamente indicato gli appuntamenti si intendono al Teatro Comandini)

 

Seminari e laboratori

 

da mercoledì 17 a sabato 20 novembre

ore 17.30-18.30 Marivaldo Paim, Esercizi di percussione per ragazzi | laboratorio

 

da martedì 23 a venerdì 26 novembre ore 18-20

sabato 27 e domenica 28 novembre ore 11.30-13

a Palazzo Ghini, Claudia Castellucci, Seminario sulla Tirannide, leggendo Alexander Kojeve | seminario

 

mercoledì 24 e giovedì 25 novembre

ore 15-19 al Conservatorio Statale di Musica Bruno Maderna, Alexander Balanescu | masterclass per archi

ore 18-20 Fabrizio Borghesi, Laboratorio di ascolto e imitazione del canto degli uccelli

 

mercoledì 24 novembre ore 14-17 e giovedì 25 novembre ore 15-18

alla Sala San Giorgio della Biblioteca Malatestiana, Romeo Castellucci, Seminario su Ignazio di Loyola: lo spazio della messa in scena mentale | seminario

 

sabato 27 novembre

ore 16-18 al Conservatorio Statale di Musica Bruno Maderna, Igor Koshkendey | Laboratorio di vocalità armonica 

 

sabato 27 novembre ore 16-18 e domenica 28 novembre ore 14-16

a Palazzo Ghini, Daniela Cascella, Il suono e il tempo di un testo | Laboratorio di scrittura critica

 

domenica 28 novembre ore 16-19

a Palazzo Ghini, Chiara Guidi, Relazione sulla verità retrograda della voce

 

 

Spettacoli, concerti, incontri, ascolti, proiezioni e installazioni

 

domenica 21 novembre, ore 18

Presentazione di Màntica

Un racconto di Flannery O’ Connor per basso, percussioni e voce, con Massimo Pupillo, Marivaldo Paim, Chiara Guidi e i bambini che hanno partecipato al laboratorio Esercizi di percussione per ragazzi

 

mercoledì 24 novembre

ore 21 Socìetas Raffaello Sanzio, Sul concetto di volto nel Figlio di Dio | spettacolo

ore 22.30 Alan Clarke, Elephant (1989) | proiezione filmica

 

 

 

giovedì 25 novembre

ore 20.30 Ascolto, imitazione e ambientazione del canto degli uccelli apertura pubblica del Laboratorio condotto dall’ornitologo Fabrizio Borghesi, con la collaborazione di Chiara Guidi, Sara Masotti e Eugenio Resta.

ore 21 Via Negativa, Invalid | spettacoli

ore 22.30 Woven Hand | concerto

 

venerdì 26 novembre

ore 17 alla Libreria Nero su Bianco, Stefano Ricci e Anke Feuchtenberger, Frozen Charly e Filmini | presentazione e proiezioni video

ore 19.30 Socìetas Raffaello Sanzio, Sul concetto di volto nel Figlio di Dio |spettacolo

ore 21 al Teatro Bonci, Balanescu Quartet | concerto

ore 22.30 Daniela Cascella, L’hai detto. Suoni e parole per il concetto di volto nel Figlio di Dio | ascolto guidato

ore 23.30 Bill Morrison, Decasia | proiezione filmica

 

sabato 27 novembre

ore 18 Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian, Rom-Uomini, Cesare Lombroso, Visione del deserto, Trasparenze, Animali criminali | proiezioni filmiche

ore 19 Enrico Ghezzi, Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian | incontro

ore 21.30 Socìetas Raffaello Sanzio, Sul concetto di volto nel Figlio di Dio | spettacolo

ore 23 Charlemagne Palestine | concerto per pianoforte e clavicembalo

 

domenica 28 novembre

ore 18,30, 20,30 e 22,30 (tre repliche) Ivan Fantini, L’urgente rigore dell’abituale rituale | installazione

ore 19.30 Franco Dell’Amore, Voci della natura umana | ascolto guidato

ore 21 alla Chiesa di San Pietro, Charlemagne Palestine | concerto per organo

ore 22.30 Igor Koshkendey | concerto

 

Màntica è realizzato con il sostegno di: Comune di Cesena Assessorato alla Cultura, Regione Emilia Romagna Assessorato alla Cultura Sport e Progetto Giovani, Teatro Bonci/Emilia Romagna Teatro Fondazione

e con la collaborazione di: AngelicA festival internazionale di musica Bologna,

Istituzione Biblioteca Malatestiana Cesena, Bronson Produzioni Ravenna,

Conservatorio Statale di Musica Bruno Maderna Cesena, Nerosubianco Cesena,

CTS, Gagarin, Città del Capo Radio Metropolitana, e20romagna

Si ringrazia la parrocchia di San Pietro di Cesena per la gentile concessione dello spazio

 

Informazioni e prenotazioni

Socìetas Raffaello Sanzio | Teatro Comandini

Corte del Volontariato 22

47521 Cesena (FC) | Italia

tel. +39.0547.25566

prenotazioni@raffaellosanzio.org

www.raffaellosanzio.org

 

 

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