Marta Poggi e Lucia Calamaro: nuova drammaturgia al femminile

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Magik. Autobiografia della menzogna (photo: Serafino Amato)

Fine e inizio d’anno con la nuova generazione di drammaturghe e registe. Roma propone un rinnovato impegno a favore dell’arte teatrale sostenendo una serie di iniziative interessanti.
A dicembre è andato in scena un primo atto, se così si può dire, del progetto Oggi verso domani, ideato dal Teatro di Roma per dare voce alle nuove generazioni. Un’iniziativa importante dedicata alla scrittura teatrale giovanile che ha trovato il palcoscenico del Teatro di Roma a sostegno della loro promozione e distribuzione, con il patrocinio morale della Siae.

Lucia Calamaro e Marta Poggi hanno così trovato spazio al Teatro India.
La prima con Magick – Autobiografia della vergogna, spettacolo scritto e diretto da Calamaro, presente in scena insieme a Benedetta CesquiMonika Mariotti: “Un’autobiografia di famiglia – lo descrive l’autrice – Soggettiva, parziale, caotica, a volte apocrifa. Potrei giustificarla dicendo che ho avuto una vita avventurosa e insolitamente seminata di dolore. Ma il suo senso non sta nella mia stranezza. Ancora meno nella mia tristezza”.
Il maltempo (erano i giorni dell’esondazione del Tevere) ha un po’ bersagliato le repliche dello spettacolo, andato in scena quasi sempre a tarda sera, con partenza alle 22,45, cosa che ha reso un po’ difficoltosa la fruizione.

Marta Poggi, a molti nota per la sua attività di graphic novelist per Einaudi, ha invece presentato Storia di Ermengarda, variazione tragicomica sulle vicende di Franchi e Longobardi. La principessa longobarda, che sposa Carlo Magno per rafforzare l’alleanza politica dei due imperi, in questo spettacolo diviene una donna che, cacciata da Parigi dal marito, reinventa la storia raccontando la propria versione dei fatti.

Pur fra acerbità drammaturgiche e sceniche, i due lavori rivelano l’impegno di Teatro di Roma verso la nuova drammaturgia, che prosegue anche ad inizio 2009.
In questi giorni, infatti, al Teatro Biblioteca Quarticciolo è stato presentato dall’associazione Settereste N.I.L.O. – Nuovi Ideali nei Limiti Odierni, drammaturgia e regia di Simona Senzacqua e Manuela Cherubini, interpretato da Simona Senzacqua. Manuela Cherubini, reduce dai successi milanesi del suo Hamelin su testo dello spagnolo Mayorga, interpretato dal gruppo di Psicopompo Teatro, propone una riscrittura della Cleopatra shakespeariana rivista in chiave contemporanea: Cleopatra è presidente di una multinazionale, la Nilo s.p.a., e Antonio, l’uomo che ama, consigliere delegato dell’azienda Tiber. Lui l’ha tradita, ingannata e travolta in uno scandalo finanziario: che fare ora? Godere di ciò che resta, affrontare lo scandalo, la stampa, i giudici o morire e salvaguardare la propria dignità? C’è forse un’altra via? Un lavoro d’interpretazione basato sulla contraddizione che ruota intorno alla decisione definitiva del personaggio di compiere o meno il suicidio.
Infine, sempre a Roma, è ancora oggi in scena al teatro Campo d’Arte di via dei Cappellari Ordinary, di Emiliano Reali con l’adattamento e la regia di Gorjana Ducic. E’ la storia di Diego, ventenne gay che decide di vivere liberamente la sua condizione. Purtroppo, però, la sua forza ed il suo coraggio non basteranno ad evitare i problemi che incontrerà nei rapporti interpersonali.

Vi proponiamo le interviste, realizzate grazie alla collaborazione di Teatro di Roma e di Simone Pacini per le riprese video, a Marta Poggi e Lucia Calamaro: due donne, la loro attività artistica, il loro modo diverso e appassionato di vivere l’esperienza teatrale e la scrittura drammaturgica.
Lucia Calamaro

Marta Poggi

 

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