MilanOltre il teatro. Anche al Café per mettersi in gioco

Etiquette - Rotozaza
Etiquette (photo: rotozaza.co.ok)
Immagina che un amico ti proponga, per il primo fine settimana di ottobre, un aperitivo ‘insolito’ al Frida Café, nel cuore del quartiere milanese Isola. Immagina anche che, con questo amico, ci sia un buon feeling e amicizia consolidata. Così solida da non vacillare neppure quando, seduti al tavolino, vi ritroverete con un paio di cuffie alle orecchie e una voce che guida la scena conclusiva di Casa di bambola di Ibsen, mentre Nora decide di abbandonare il marito, piuttosto che l’incontro in un bar fra una prostituta e un filosofo (tratto da Vivre sa vie di Godard).
Davanti a te (e a quello che consideravi un caro amico) il tavolino non ospita una birra o un bicchiere di vino ma un albero in miniatura, due statuine e poco altro. Sarà la voce di Silvia Mercuriali a trasportare in una drammaturgia improvvisata gli stessi spettatori, diventati attori, che vi si affideranno.

Dopo il successo al Fringe Festival di Edimburgo, e la partecipazione italiana ad Es.t3rni a settembre, la compagnia italo-britannica Rotozaza sbarca ora a Milano riuscendo là dove voleva: creare uno spettacolo interamente pre-registrato che, tradotto in diverse lingue, può essere portato in numerosi Paesi.
Etiquette è senz’altro una delle proposte più curiose e ‘condivise’ del MilanOltre Festival, in scena fra Teatro dell’Elfo, TAM Teatro degli Arcimboldi, Teatro I e Frida Café fino al 12 ottobre.

Al duo dei Rotozaza si accompagnerà, nelle altre giornate del festival, il coreografo Hofesh Shechter, anche lui in arrivo dalla Gran Bretagna, con due lavori: Uprising e la prima nazionale di In your rooms.
Il Teatro dell’Elfo ospiterà Neruda. Quanti anni ha novembre?, lavoro al confine tra musica, installazione e videoarte, che intepreta i quesiti di Pablo Neruda tramite voci cantanti, recitanti e suono di violoncello.
Sbarca invece dal Canada Assoiffés, designato nel 2007 come migliore produzione per adolescenti dall’Académie Québecoise du Théâtre: una storia visionaria sull’adolescenza e sulla difficoltà di diventare adulti che vede protagonisti i due giovanissimi Murdoch e Norvège.

Giunto alla XXII edizione, MilanOltre si conferma come una vetrina sul teatro (e non solo) internazionale, che quest’anno punta all’azione performativa capace di unire più arti. Una scelta voluta dalla direzione artistica capitanata da Luca Scarlini affiancato dai Teatridithalia Ferdinando Bruni, Elio De Capitani e Rino De Pace.

PROGRAMMA

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