Offerta diversificata per lo Stabile di Torino. Stasera apre Delbono

Cirque Eloize-Rain
Cirque Eloize-Rain
Cirque Eloize-Rain (photo: teatrostabiletorino.it)
Doppio debutto, stasera, per lo Stabile torinese: lo è per Mario Martone, al primo anno alla direzione dell’istituzione piemontese, ma soprattutto per Pippo Delbono, che aprirà la stagione con la prima assoluta de La menzogna, studio che ha preso spunto dal rogo della ThyssenKrupp e che, dopo Torino, sarà presente anche ai festival di Bucarest e di Avignone.

La novità di questa stagione torinese sta anche nella divisione del cartellone in sei percorsi, riconoscibili dal teatro in cui si svolgeranno gli spettacoli: il Carignano, fresco di restauri e che verrà inaugurato da Gabriele Vacis con Zio Vanja e la storica compagnia di Settimo Torinese (3 – 15 febbraio 2009), sarà destinato agli attori.

Alle Fonderie Limone, che stasera accoglieranno Delbono, i registi; al Gobetti gli autori, al Teatro Nuovo i grandi allestimenti, al Vittoria la contemporaneità delle giovani compagnie e all’Astra il laboratorio: sede delle prove di quasi tutti gli spettacoli prodotti dallo Stabile, ospiterà tra maggio e giugno 2009, in prima nazionale, il nuovo spettacolo di Peter Stein I demoni di Albert Camus, adattamento teatrale del romanzo di Fëdor Dostoevskij.
E’ invece già aperta la foresteria per attori alle Fonderie di Moncalieri, dove sono stati realizzati 20 appartamenti per un totale di 40 posti letto. E se in questo periodo ospita la compagnia di Delbono, in futuro verrà utilizzata dai giovani allievi della scuola di teatro.

Tante le proposte in cartellone, nonostante i tagli ai finanziamenti che la presidente della Fondazione TST Evelina Christillin ha ricordato di recente. Rispetto a quanto previsto, infatti, il Governo ha tagliato 400 mila euro dai finanziamenti inizialmente previsti per il 2009. “Se diminuiranno ulteriormente i flussi finanziari – ha rilevato Christillin durante una riunione in Comune a inizio mese – non è così lontano il rischio  di non aprire i teatri a ottobre 2009”.
In compenso, gli abbonati allo Stabile sono in crescita (+ 43,5% rispetto allo scorso anno, complice anche la riapertura del teatro Carignano) e potrebbero presto essere raggiunti i 13.000 abbonati, eguagliando così il record del Regio, che vanta il numero più alto di abbonamenti in Italia.

Eccoci, infine, ai nomi. Per la sezione al Vittoria, che più si avvicina ai gusti di KLP, segnaliamo Jack and Jill, testo di Jane Martin con cui Beppe Rosso torna a confrontarsi dopo Keely and Du, …Ma bisogna che il discorso si faccia! testo scritto e diretto da Marco Isidori per i Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa. E, ancora, A Summer’s Day di Jon Fosse per la regia di Valerio Binasco; Happened, ideazione della formazione indipendente MK; A place. [That again] ideazione e regia di Daniela Nicolò ed Enrico Casagrande dei Motus; NON – Splendore rock con Mariangela Gualtieri e il gruppo musicale Aidoru, per la regia di Cesare Ronconi; An Oak Tree di Tim Crouch, regia di Fabrizio Arcuri; Santasangre – Spettacolo sintetico per la stabilità sociale ideato da Diana Arbib, Luca Brinchi, Maria Carmela Milano e Pasquale Tricoci; Concerto the Cryonic Chants – Canti e poemi oggettivi, tratti da un impassibile animale, creato da Scott Gibbons & Chiara Guidi per la Socìetas Raffaello Sanzio; Made in Italy di Babilonia Teatri; Essere e riessere spettacolo/installazione di e con Enrico Ghezzi.
Tra gli altri spettacoli segnaliamo Camillo Olivetti con Laura Curino, Mimmo Sorrentino con Ave Maria per una gattamorta, Le cinque rose di Jennifer di Annibale Ruccello, La busta di Spiro Scimone, La commedia di Candido di Stefano Massini, La Fura Dels Baus, Cirque Éloize, i Quattro atti profani di Antonio Tarantino, Cinema Cielo, ideato, diretto e interpretato da Danio Manfredini

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