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Patalogo numero 31: il teatro del 2008 e la Nueva Hispanidad

Il Patalogo 31

Il Patalogo 31E sono 31. Il Patalogo diretto da Franco Quadri corre diritto per la sua strada e giunge un’altra volta al traguardo.
L’anno scorso, per il suo trentesimo compleanno, c’era aria di ultimo numero, di fine di un’esperienza, di chiusura di un ciclo. Da quest’anno invece, complice forse l’accordo tra Ubulibri e il Napoli Teatro Festival Italia per la digitalizzazione dell’archivio della casa editrice milanese (comprendente i materiali utilizzati per i vari Pataloghi, così da renderli consultabili ai posteri e “immortali”), il Patalogo è felicemente condannato ad andare avanti. E lo fa con il record assoluto: 480 pagine e una originale copertina bianca, ma soprattutto lo sguardo attento verso drammaturgie contemporanee internazionali.

Il nuovo Patalogo è dedicato infatti alla “Nueva Hispanidad”, ossia al boom del teatro di lingua spagnola, con uno speciale di più di cento pagine a cura di Davide Carnevali e Manuela Cherubini. Partendo dalle lettere dell’alfabeto care al Patalogo, i curatori tracciano un’analisi esaustiva del fenomeno: dalla compagnia madrilena Animalario allo “Zeitgeist” di due registi mitteleuropei come Àlex Rigola e Calixto Bieito, passando per una panoramica della situazione teatrale in paesi come Cuba e il Messico. Ma anche alcuni approfondimenti sui personaggi più significativi di questo movimento: da Juan Mayorga e Rafael Spregenburd (che ci guarda dalla copertina con i baffoni alla Fassbinder), a Manuela Infante e Guillermo Calderón. Il tutto fa sembrare questo speciale fortemente necessario, volto ad indagare una scuola teatrale contemporanea di registi, autori e compagnie accomunati dalla lingua ma dalle esperienze differenti. Uno speciale, insomma, che ci pare estremamente più intrigante di quello delle ultime due edizioni (l’anno scorso riguardava “la tua idea per il futuro del teatro”, in quello riferito al 2006 “i nomi dell’anno”).

Come ogni edizione, anche questa è colma di notizie sulla stagione teatrale 2007/2008, soprattutto grazie all’enorme lavoro che porta alla stesura del “Repertorio di un anno”: l’elenco (con dati e materiali) degli spettacoli prodotti e rappresentati durante la stagione. Questo lavoro infaticabile è stato condotto con professionalità da Barbara Panzeri, Damiano Pignedoli e Antonella Cagali, il trio che da alcuni anni compone la redazione della Ubulibri. Un lavoro certosino per redigere, sotto la guida attenta e mai stanca del fondatore Franco Quadri, quello che è tra i punti di riferimento del mondo teatrale italiano e internazionale, tra le sue mille sfaccettature.
Ampio spazio viene dato agli exploit dell’ultima stagione teatrale italiana, dalla “Trilogia della villeggiatura” di Toni Servillo alla conferma registica di Alessandro Gassman o al monumentale Tolstoij di Nekrosius, dalla scoperta dei veneti Babilonia Teatri ai ragazzi siculi di Suttascupa o al boom di Lorenzo Gleijeses. E, ancora, il Pinocchio di Punzo e i mostri di Manfredini, la creatività scatenata di Sandro Bergonzoni, e la definitiva consacrazione internazionale di Romeo Castellucci alle prese con Dante nella città dei papi ribelli.
Infine l’elenco dei Premi Ubu della stagione, già ampiamente dibattuti su Klp, che trovano qui la loro naturale collocazione, con le schede dei 55 giurati fra cui curiosare e da comparare con le proprie preferenze.

Patalogo 31 – Annuario del teatro 2008
diretto da Franco Quadri
speciale “Nueva Hispanidad” a cura di Davide Carnevali e Manuela Cherubini
Edizioni Ubulibri
pp. 480, ill.
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